Dal Centro Diocesano per le Vocazioni…verso la Giornata Mondiale

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(24-04-2015) Il prossimo 26 aprile ricorre la 52a giornata mondiale di preghiera per le vocazioni dal titolo “è bello con te”, che costituisce la prima tappa di un percorso triennale pensato a partire dall’insegnamento di Papa Francesco, il quale ricorda spesso ai cristiani di essere stati scelti dal Signore per orientare la propria vita non verso piccoli obiettivi ma verso le grandi realtà: “giocate la vita per grandi ideali”. Alla luce di queste parole, la pastorale vocazionale – ha ricordato con una lettera ai confratelli cappellani Don Maurizio Ferri (Direttore del Centro Diocesano per le Vocazioni) – si propone di accompagnare i giovani su percorsi che esigono una vera e propria pedagogia della santità. L’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni ha elaborato un percorso triennale, che sviluppa questa pedagogia della santità in tre tappe: lo stupore per una messe abbondante che solo Dio può elargire; la gratitudine per un amore che sempre ci previene; l’adorazione per l’opera da Lui compiuta, che richiede la nostra libera adesione ad agire con Lui e per Lui. “In questo primo anno noi sacerdoti, responsabili dell’accompagnamento umano e spirituale dei giovani – scrive Don Maurizio – siamo chiamati ad avere e a donare uno sguardo vocazionale, segnato in particolar modo dallo stupore e dalla speranza per una messe abbondante, frutto dell’azione di Dio. Alle famiglie e ai giovani che incontriamo nel nostro ministero, dobbiamo mostrare la bellezza di Dio che irrompe nella vita di ogni giorno, aiutandoli a scoprire e a gustare la bellezza della Sua presenza affinché si lascino coinvolgere da essa, si lascino sedurre e attrarre fuori da se stessi, fino a scoprire la bellezza di essere da Lui scelti per amore e, per amore, inviati. È bello con te esprime, allora, che la verità sulla e nella vita di ogni uomo e donna è sempre buona e bella. Vocazione, santità e bellezza – aggiunge il direttore del CDV – sono temi di riferimento imprescindibili per proporre autentici e attuali cammini di discernimento. Presentiamoli senza fermarci a livello delle spiegazioni concettuali, ma toccando il vissuto e le scelte di vita, portando testimonianze. Lo stupore, infatti, nasce quando veniamo toccati dalla bellezza, da Dio stesso, che ci affascina e ci rapisce. È bello con te, quindi,  non sono solo le parole che noi diciamo a Dio, ma le parole che Dio dice a noi: siamo chiamati dalla bellezza. Approfittiamo di questa giornata per parlare della vocazione, della chiamata del Signore, della bellezza dell’essere preti. Comunichiamo ai giovani quello che viviamo ogni giorno con stupore dentro la nostra vita, avendo il coraggio di fare loro proposte impegnative. Tutto può servire a questo scopo, perché la bellezza è dovunque: arte, bibbia,  film, musica, testimonianze, preghiera. La vostra fantasia pastorale non mancherà di aiutarvi a centrare l’obiettivo. Vi ringrazio – conclude Don Maurizio – per il servizio di accompagnamento offerto ai giovani militari con i quali condividete “il pane della fede, dell’esperienza di Dio, della fatica della ricerca, fino a condividere anche la vocazione… Chi fa accompagnamento vocazionale testimonia la propria scelta o, meglio il proprio essere stato scelto da Dio.. racconta o anche lascia capire la fatica, la novità, il rischio, la sorpresa, la bellezza” (Nuove vocazioni per una nuova Europa, 34c). Non manchi, infine,  in questa giornata l’occasione di parlare anche del nostro seminario e di farlo conoscere come luogo della bellezza. Di seguito alcune preghiere dei fedeli e una preghiera vocazionale che si può utilizzare durante la celebrazione eucaristica.Preghiera dei fedeli

1)   Perché ragazzi, giovani e adulti imparino a stupirsi della bontà che Dio ha manifestato nei loro confronti in Gesù, il Figlio che ha mostrato la bellezza del vivere donandosi. Preghiamo
 
2)    Perché educhiamo il cuore a guardare in modo nuovo alla vita e a scorgere e difendere la bellezza che c’è in noi stessi, negli altri e nelle cose, così da renderlo capace di essere un rimando a Dio, bellezza eterna. Preghiamo
 
3)    Perché molti giovani, conquistati dalla bellezza del Signore rispondano alla sua chiamata di seguirlo sulla via del sacerdozio e perché il Seminario dell’Ordinariato militare proponga sempre la bellezza di donare la vita per Cristo e i fratelli e testimoni la gioia di sentirsi scelti per amore e per amore inviati. Preghiamo

Preghiera Manda su di me il tuo Spirito perché mi accorga della tua presenza e della tua sete di me. Che io mi lasci toccare dalla tua presenza, che mi senta amato da te così come sono. Manda su di me il tuo Spirito per illuminare la mia mente e il mio cuore, affinché riconosca che tu hai accettato di sperimentare la debolezza, la sete, la stanchezza per giungere a toccare il mio cuore e guarirmi. Manda su di me il tuo Spirito a fortificare la mia mente e il mio cuore, perché ti sappia amare dell’amore con cui tu mi ami e, nella fatica di ogni giorno, possa riconoscere e proclamare che solo tu sei il Dio della vita, capace di saziare la mia sete. Amen