Seminario dell’Ordinariato: concluso l’anno di formazione

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(09-07-2015) Il Seminario Maggiore dell’Ordinariato Militare ha concluso il suo anno formativo con una cerimonia pubblica lo scorso 1° luglio, celebrando anche i festeggiamenti per il completamento dei lavori di ristrutturazione dei propri locali. All’evento sono state invitate tutte le persone che hanno contribuito fattivamente al fine di mettere a disposizione dei seminaristi ogni mezzo atto ad incentivare la crescita e la formazione, come i Parroci di Roma presso i quali si sono recati per il servizio pastorale settimanale, i professori delle Università frequentate, i responsabili e i dipendenti delle aziende fornitrici dei servizi primari, nonché tutti coloro i quali hanno permesso che la struttura del Seminario potesse beneficiare dei necessari interventi.

Introdotta da un breve saluto del Rettore, don Maurizio Ferri, la cerimonia, presieduta dall’Arcivescovo, Santo Marcianò, è stata incentrata sul ricordo del prezioso servizio svolto dai Cappellani Militari durante la Grande Guerra, di cui quest’anno ricorre il centenario dallo scoppio, e ha visto l’esibizione canora del coro Malga Roma degli Alpini, che ha eseguito una scaletta di canti popolari, intervallati da brevi letture delle testimonianze dei Cappellani che furono destinati al fronte durante il primo conflitto mondiale, nonché da un passo delle memorie di San Giovanni XXIII e dalla preghiera per i popoli in guerra di Papa Benedetto XVI. Il momento commemorativo è stato seguito dai ringraziamenti vivissimi dell’Arcivescovo per il grande supporto fornito al Seminario, “pupilla degli occhi del Vescovo”, come ha ricordato Mons. Marcianò. L’Ordinario ha sottolineato come la formazione dei nuovi presbiteri all’interno della nostra diocesi sia fondamentale e necessiti di grandi strumenti per un’efficace servizio rivolto ai militari. Al termine, è seguito un gioioso e conviviale momento di comunione e agape fraterna, durante il quale sono state donate ai presenti le tre icone raffiguranti i centurioni descritti nella Sacra Scrittura: quello di Cafarnao, quello di Gerusalemme e quello di Cesarea, che il documento introduttivo del Primo Sinodo dell’Ordinariato descrive “come i nostri Padri nella fede, i primi tra i nostri che hanno aderito e testimoniato il Vangelo di Cristo”. Don Rino De Paola