Civitavecchia – Conferenza del Vicario Generale su “Don Angelo Roncalli”

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(09-03-2016) Lo scorso 3 marzo, presso il Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito, Mons. Angelo Frigerio, Vicario Generale dell’Ordinariato Militare per l’Italia, ha tenuto una Conferenza dal titolo: «Don Angelo Roncalli: Un Sacerdote “chiamato alle armi”».
 
All’evento, promosso dal Ce.Si.Va., hanno partecipato delegazioni militari dei Reparti che insistono su Civitavecchia e Monte Romano, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e una nutrita rappresentanza degli Istituti di Istruzione Superiore, “accompagnata” dall’Assessore all’Istruzione del Comune di Civitavecchia, Ing. Gioia Perrore. Presenti anche la Presidente Nazionale dell’Associazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate (P.A.S.F.A.), dott.ssa Raffaella Carpitelli, e il Presidente dell’Associazione Nazionale Cappellani Militari d’Italia, Mons. Vittorio Pignoloni.
 
Dopo il saluto e l’introduzione del Comandante del Ce.Si.Va., il Gen. D. Maurizio Boni e un saluto da parte dell’Assessore, il Vicario Generale Militare ha tracciato un profilo biografico su Don Angelo Roncalli soldato e cappellano militare, strutturando il suo intervento su quattro punti: 1) Il senso religioso di Dio nella vita di Giovanni XXIII; 2) Il Sergente di Sanità ed il Cappellano Militare; 3) La sciagura della guerra come “singolare” occasione di incontro con l’umano; 4) La predilezione per i giovani.
 
Nelle conclusioni Mons. Frigerio ha sottolineato che Don Angelo Roncalli, durante la Prima Guerra Mondiale, è stato un sacerdote che ha vissuto da cittadino leale e collaborativo, la cui fede si è espressa con carattere pubblico e collettivo; un credente e un sacerdote che ha considerato la guerra come “un’occasione” per stare a fianco dei giovani impegnati a dare la vita per la Patria ed ai quali ha portato la consolazione di Dio.
Alla relazione del Vicario Generale Militare è seguita una serie di domande da parte dell’uditorio, specialmente da quello studentesco, entusiasmato dal modo com’è stata presentata la figura di Giovanni XXIII, poco conosciuta sotto il profilo di soldato e cappellano militare.
Ringraziato Mons. Frigerio, il Comandante ha invitato gli ospiti a visitare la mostra sulla Prima Guerra Mondiale allestita nel Museo del Centro. (Massimo Carlino)