Il presepe della Chiesa del Comprensorio della Città Militare Cecchignola

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(22-12-2017) Lo scorso 10 dicembre, è stato inaugurato nella Chiesa del Comprensorio della Città Militare Cecchignola, il presepe, opera realizzata dal Caporal Maggiore Scelto ANTONELLO SPADAFORA del 6° Reggimento Genio Pionieri. Il 13 dicembre, poi, l’Ordinario Militare, Mons. Santo Marcianò, ha fatto visita alla Chiesa, unitamente al Comandante del Comprensorio Gen.B. Mario Sumatra e al Comandante del 6º Reggimento Genio Pionieri, Col. Maurizio Greco.
La scena presepiale non vuole essere la classica rappresentazione della Natività con tanto di bue, asinello, angeli e pastori.
Vengono riproposti simbolicamente due momenti della storia contemporanea che hanno provocato una ferita ancora aperta, in cui continua a manifestarsi l’Amore di Dio tramite la nascita di Gesù.
Da un lato viene inscenata la tragedia e la tragicità del terremoto, con macerie, case distrutte e chiese crollate.
Dall’altro un riferimento alla situazione dei migranti nel Mediterraneo: si può trovare infatti un mare fatto da pezzi di vetro che ne evidenziano la pericolosità e la non conveniente navigabilità.
Entrambe le situazioni, purtroppo, hanno avuto e continuano ad avere come conseguenza una grossa perdita in termini di vite umane e un gran numero di vittime a livello psicologico.
Lo spazio viene riempito dal silenzio e dal vuoto. Su tutta la scena sembra aleggiare il pensiero della morte, rappresentata dalla Croce, posta in corrispondenza della figura di Cristo, e dalle salme, disseminate sia in mare che sulla terraferma.
In tutto questo vuoto, questo silenzio, questa morte, al centro della scena, in una casa crollata nasce la speranza eterna, come una piccola fiamma che, se alimentata, può diventare un incendio d’Amore.
E’ Gesù che, tra le macerie dei sentimenti umani, le rovine dell’esistenza e le onde dell’inquietudine, nasce, diviene luce che squarcia le tenebre e ridona speranza al mondo.