Precetto pasquale a Torino

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Martedì 9 aprile 2019 si è svolta la celebrazione del Precetto Pasquale interforze del Piemonte e della Valle d’Aosta presso la chiesa del S. Volto in Torino. A presiedere la Solenne Liturgia è stato l’Ordinario Militare per l’Italia S.E. Mons. Santo Marcianò unitamente ai cappellani militari locali.
L’assemblea era costituita dalle Autorità civili, dai rappresentanti delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Nella sua meditazione l’Ordinario Militare ha descritto questo evento come una giornata bella in cui le Istituzioni si ritrovano e vivono la fraternità nel nome della fede e dell’amor di Patria.
Il Presule ha poi elogiato il lavoro svolto dai militari e dalle Forze dell’Ordine sul territorio nazionale e nelle missioni fuori area, assicurando la sua preghiera e il suo sostegno per tutti gli uomini e le donne in divisa. Mons Marcianò ha descritto i militari italiani come punto di riferimento per la società e profezia dei tempi moderni, alla luce del Concilio Vaticano II che li ha definiti ministri della sicurezza e della libertà. Oggi i militari sono di esempio a tanti giovani e nel loro fedele servizio possiamo simbolicamente intravvedere Colui che ha donato tutto se stesso fino alla morte di croce in obbedienza al Padre e per amore dell’uomo.
Al termine della Messa il Comandante della Scuola di Applicazione, Gen. D. Salvatore Cuoci, ha preso la parola formulando un triplice ringraziamento. Anzitutto si è felicitato con Mons Marcianò per il 31^ anniversario della sua ordinazione sacerdotale e per il compleanno del giorno successivo. Ha poi descritto l’assemblea presente al Precetto come una comunità eterogenea, costituita da uniformi diverse ma composta da donne e uomini tutti orientati ad uno stesso scopo: servire il proprio Paese con tutto il cuore e con tutto l’impegno necessario per assolvere la delicatissima missione affidata.
Infine ha salutato e ringraziato coloro che hanno servito in armi l’Italia e che ora in congedo continuano ad impegnarsi nell’associazionismo, promuovendo quei valori che li hanno sostenuti ed animati nella loro carriera professionale.
Prima della sua partenza per Roma per l’incontro con i familiari dei caduti, l’Ordinario ha colto l’occasione per intrattenersi con i cappellani del Piemonte in un momento di fraternità sacerdotale.
Don Diego Maritano