È stata una Pasqua particolare quella trascorsa dal contingente italiano della missione in Libano Unifil, lontano dagli affetti familiari ma a salvaguardia della pace.
L’Arcivescovo Nunzio Apostolico in Libano, Mons. Joseph Spiteri, giunto per l’occasione nella base di Shama, sede del Comando della Joint Task Force Lebanon (JTF-L) – Sector West (SW), ha presieduto la Solenne Veglia Pasquale, nella nuova Chiesa “Maria Decor Carmeli e San Giovanni XXIII Papa”.
Durante l’omelia, alla presenza dell’Head of Mission e Force Commander della Missione UNIFIL, Generale di Divisione Stefano Del Col, il prelato ha sottolineato come “l’opera di UNIFIL sia un segno di resurrezione e speranza, per una popolazione segnata dalla guerra e dalla povertà”.
Mons. Spiteri, che ha avuto l’opportunità di rivolgersi a tutte le rappresentanze delle Forze Armate italiane facenti parte del Contingente nazionale, dal Comando di SW alla Task Force ITALAIR, dal Quartier Generale di UNIFIL alla Task Foce di manovra italiana (ITALBATT), sino alla Missione Militare Bilaterale Italiana (MIBIL), ha anche espresso l’apprezzamento della Santa Sede e personale del Santo Padre per l’opera dei Caschi Blu, sempre attenta al dialogo e al mantenimento di una situazione calma e stabile nell’area delle operazioni.
Per la celebrazione della Santa Messa, il Nunzio Apostolico è stato assistito dal Cappellano Militare Capo del Contingente italiano, Don Claudio Mancusi, e dal Cappellano Sloveno, Don Milan Pregelj.
