SEGREDIFE – Convegno “Intelligenza artificiale, sicurezza, responsabilità, etica”

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(26-09-2019) L’intelligenza artificiale pervade sempre più le nostre vite e aumenta il proprio impatto sulla società, destando nuove preoccupazioni e situazioni impreviste da affrontare. È quindi necessario esaminare l’argomento con un approccio multidisciplinare, che tenga conto di interessi sociali ed umani plurimi.

Se ne è discusso martedì scorso a Palazzo Guidoni a Roma, in un’assise organizzata dal Segretariato Generale della Difesa in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura.

Vi hanno preso parte il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, Cardinale Gianfranco Ravasi, il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini e il Segretario Generale della Difesa, Generale Nicolò Falsaperna. Presenti, tra gli altri, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, e i Vertici delle Forze Armate.

“L’intelligenza artificiale – ha detto il cardinale Ravasi – può rappresentare un pericolo quando, per sua natura, diventa autoreferenziale. Quando soprattutto all’interno della macchina si introduce un algoritmo così aperto per cui la macchina verrebbe dotata quasi di un’autocoscienza e, come tale, di decisioni che possono coinvolgere poi l’esistenza di altri adottando decisioni molto simili alle scelte etiche che può fare un essere umano. In questo caso risulterebbe poi incontrollabile. Per questa ragione occorre sempre che, insieme alla tecnica e alla sua grandissima capacità di aprire itinerari creativi importanti – basti pensare a cosa può dare l’intelligenza artificiale nel campo della robotica terapeutica e  nel campo del lavoro, evitando impegni usuranti e ripetitivi – ci sia anche un’attenzione alle questioni etiche che ne derivano, cioè occorre che ci sia anche una visione culturale generale e, se si vuole, anche una visione religiosa dietro ogni tecnologia”.

“Oggi viviamo in un contesto dove il progresso corre a una velocità inimmaginata e inimmaginabile, dove nuovi paradigmi e nuove sfide emergono senza preavviso. Un mondo in cui vengono spesso a mancare solidi punti di riferimento che possano orientare le nostre scelte” ha detto il Ministro Guerini, sottolineando che “la sfida più grande è quella di dominare i cambiamenti che ci prospetta la moderna tecnologia, riuscire a cavalcarli, addomesticarli, e soprattutto a renderli viatico di benessere attraverso forze e competenze positive”.

Tanti i relatori intervenuti alla conferenza. Tra gli altri, Bernhard Warner (Fortune Magazine), Rita Cucchiara (Direttore Laboratorio nazionale Artificial Intelligence and Intelligent Systems), padre Paolo Benanti (docente alla Pontificia Università Gregoriana). Ha presenziato all’evento l’Ordinario Militare Santo Marcianò insieme ad alcuni Cappellani Militari.