Celebrato a Perugia con Bassetti il Natale del Soldato

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(18-12-2019) Ieri, nella splendida cornice della Cattedrale di Perugia, si è celebrato il Natale per tutti i membri delle Forze Armate e delle Forze di Polizia della città. A presiedere la solenne celebrazione è stato il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della C.E.I. e nostro carissimo e amatissimo amico e padre. Presenti militari e agenti in gran numero, ma soprattutto le splendide voci degli angeli discesi dal cielo e che indossando la divise delle vigilesse di Perugia ci hanno allietato e aiutato nella celebrazione con le loro voci. Il Coro della polizia Municipale di Perugia ci accompagna sempre tutte le volte che ci ritroviamo per una celebrazione, d’altronde don Aldo Nigro non le molla un attimo e di loro regola pure il battito cardiaco!

Il Cardinale ha espresso parole davvero entusiastiche prima di tutto sul nostro Arcivescovo l’Ordinario Militare Mons. Santo Marcianò: “Grazie, grazie di cuore per i saluti del vostro Ordinario Militare Mons. Marcianò che – e ve lo dico da capo della Conferenza Episcopale Italiana – ben rappresenta tutti i Vescovi d’Italia”. Poi, con altrettante belle parole rivolgendosi ai Militari presenti ha detto: “Grazie per il vostro servizio votato al bene della Patria, per tutti gli interventi quotidiani, per il soccorso che prestate gioiosamente, per il servizio che state svolgendo anche all’estero e, quando mi capita nei miei spostamenti, vado sempre a trovarli e ringraziarli e da loro ricevo sempre delle belle lezioni di vita. Io sono qui a rendervi merito di tutti gli sforzi che voi fate quotidianamente.

Sappiate che il male sembra forte, morde dappertutto, ma noi credenti ed anche non credenti non abbiamo paura. Il male non vince. Vince Gesù Cristo, vince la coscienza retta, vince il bene, vince l’onestà. Vincono coloro che portano nel cuore i valori di un amore che vuole imitare l’amore di Colui che viene a portarci la pace. Chi ha la pace dentro di sé è destinato a vincere… perché Lui, Gesù, è già venuto, è con noi e con noi rimarrà per sempre”. (P. Giuseppe Faraci)