62° Pellegrinaggio Militare a Lourdes

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

(09-01-2020) Pubblichiamo il testo dell’Arcivescovo in vista dell’annuale  appuntamento mariano internazionale

 

Cari militari,

«Vi do la mia pace». Nelle parole di Gesù c’è il tema del 62° Pellegrinaggio Militare a Lourdes. Si tratta di una pace profonda, di un’armonia tra uomo e uomo, tra uomo e creato, tra l’uomo e Dio, come quella che cantano gli angeli a Betlemme: «Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra».

Voi militari sapete quanto costi la pace! Sapete come essa abbia il prezzo delle vostre fatiche, della vostra missione, della vostra stessa vita, e quanto sia difficile portare avanti progetti e strategie di pace duraturi, validi per tutti i contesti. Sapete come per costruire la vera pace sia necessario quel “di più” che Gesù ci ha promesso: la “Sua” Pace, che è Lui in persona.

«Vi do la mia pace». Queste parole le dice a noi anche Maria. È Lei che ci dona la Pace perché ci dona Suo Figlio, il Cristo, ed è l’incontro con Lui a farci sentire in armonia.

Lourdes è esperienza di questa armonia: è un modo per ritrovare se stessi e vivere la comunione tra voi, militari italiani con i militari di tutti i Paesi del mondo, quelli in pace e quelli in guerra; è l’armonia delle preghiere e dei canti, dei colori delle divise e delle mani tese ad aiutarsi con gioia e ad aiutare chi soffre.

Vi aspetto anche quest’anno a Lourdes, militari carissimi. La Madre vi aspetta a Lourdes!

In un momento storico in cui tanta violenza insanguina ancora il pianeta e tanti focolai di guerra, vecchi e nuovi, non sembrano volersi spegnere, andremo lì per ricevere da Lei Gesù, Principe della Pace, e per invocare con Lei, da Gesù, il dono che Egli ha promesso al mondo: «Vi do la mia pace».

Santo Marcianò