Padova – ‘Pellegrinaggio’ di S. Antonio grazie a Esercito, Aeronautica e Carabinieri

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(14-06-2020) Ripensare il senso della festa dopo l’emergenza Covid 19 non è facile con tutte le limitazioni che siamo chiamati ancora a tenere. Ma sant’Antonio è troppo nel cuore delle genti venete per rinunciare a pensare forme nuove e farlo sentire vicino ai tanti pellegrini che ogni anno si recano al Santo in questo periodo.

È così che il Rettore della Basilica del Santo – padre Oliviero Svanera – mi ha lanciato una ‘idea’ subito accolta dal Comandante del Comando Forze Operative di Padova il generale C.A. Roberto Perretti che si è adoperato perché si potesse concretizzare.

E ieri mattina un elicottero UH90A del 5° Reggimento AVES ‘Rigel’ di Casarsa della Delizia (PN) è decollato dall’Aeroporto ‘Allegri’ dell’Aeronautica Militare di Padova per sorvolare la città e le zone particolarmente colpite in queste settimane dal Coronavirus.

Grazie anche ad una diretta televisiva e streaming i molti fedeli del ‘Santo’ hanno potuto seguire questo pellegrinaggio nei cieli di Padova con a bordo la reliquia Ex Massa Corporis di Sant’Antonio. Un momento significativo è stato vissuto presso l’Ospedale di Schiavonia dove il velivolo è potuto atterrare e dar la possibilità ai tanti malati, personale sanitario, della Difesa e delle Forze dell’Ordine presenti sul posto di venerare le sacre reliquie.

Un grazie particolare va dunque al Comandante del Comando Forze Operative Nord, al personale d’Esercito, dell’Aeronautica militare e dell’Arma dei Carabinieri di Padova che in modo diverso ma complementare hanno contribuito alla buona riuscita di questo momento religioso.

(don Maurizio Anzolin)