Lecce – Cappella dedicata a San Giovanni XXIII

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(03-07-2020) Nel corso di una sobria ma sentitissima cerimonia si è tenuta ieri la solenne dedicazione della nuova Cappella della Caserma “Zappalà”, sede del Comando Scuola di Cavalleria, dedicata al celeste Patrono dell’Esercito, San Giovanni XXIII.

La storica Chiesetta del Reparto infatti, non essendo più agibile a causa di problemi strutturali, è stata trasferita in un nuovo stabile, perfettamente riconvertito in Cappella dalle maestranze del Reparto e dall’attiva, generosa e sentita partecipazione di tutti i militari dell’Istituto scolastico.

La Santa Messa è stata celebrata dall’Ordinario Militare, Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Santo Marcianò alla presenza di tutte le Autorità militari della provincia Salentina. Inoltre, particolarmente sentita e apprezzata, a dimostrazione di un consolidato legame affettivo con i militari dell’Esercito, la presenza di Sua Eccellenza Mons. Michele Seccia, Arcivescovo Metropolita di Lecce. La cerimonia si è aperta con la solenne benedizione impartita dall’Ordinario a tutti i presenti ed alle mura della nuova struttura. Nel corso dell’omelia l’Alto Prelato ha ringraziato il Comandante e il 2^ Cappellano Capo Don Marco Bottazzo, per l’importante iniziativa che ha permesso la realizzazione di un nuovo, quanto auspicato, luogo di culto, finalmente disponibile per i giovani allievi e per il quadro permanente della Scuola di Cavalleria.

Con l’occasione, è stato benedetto anche il Sacello dedicato ai caduti dell’Arma di Cavalleria, il quale custodisce un’ampolla contenente l’acqua del Piave, fiume Sacro alla Patria e le sabbie del deserto egiziano di El Alamein, testimoni delle eroiche gesta dei carristi durante il secondo conflitto mondiale.

Le celebrazioni si sono concluse con la firma dell’Albo d’Onore da parte dell’Ordinario Militare che ha ribadito la sua profonda gratitudine al Gen. B. Minelli, “per aver voluto edificare un luogo di culto a Lecce. Un segno in controtendenza rispetto alla cultura attuale e per questo espressione di grande coraggio e sensibilità etici.”