Campobasso – Al Comando Gdf in preghiera per San Bernardino

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(24-05-2021) Il 20 maggio, memoria di san Bernardino da Siena, presso la Cappella del Comando Regionale della Guardia di Finanza di Campobasso (dove è custodita una Reliquia di prima classe) fortemente voluto dal Comandante Regionale Gen. B. Salvatore Refolo e dal Cappellano del Reparto Don Mauro Colarusso si è svolto un momento di preghiera per ricordare il Santo Senese.

Nella breve meditazione mattutina tenuta ai presenti, da don Giuseppe Graziano, si è evidenziato come san Bernardino sia una figura quanto mai attuale: visse in tempo di peste e si prodigò nell’assistenza agli appestati.

È figura attinente al Corpo della Guardia di Finanza, infatti, nei suoi scritti si concentrò anche sull’economia, scrisse un’opera dal titolo Sui contratti e l’usura”, in cui tra gli argomenti trattati, affronta il tema dell’etica nel commercio, ma in particolare condanna severamente l’usura e i nuovi ricchi, in quanto questi preferivano prestare ad usura invece di investire le ricchezze ottenute per sviluppare nuove attività, soffocando la crescita della società. Nello stesso scritto indica anche le quattro virtù che caratterizzano un onesto imprenditore: efficienza, responsabilità, laboriosità e assunzione del rischio.

A lui si deve la diffusione del Cristogramma JHS: Iesus Hominum Salvator, traducibile in lingua italiana come “Gesù Salvatore degli Uomini” (cioè “dell’Umanità”).

Inoltre, insieme al nostro Patrono, san Giovanni da Capestrano, un tema molto caro al santo fu quello della riconciliazione e della risoluzione delle contese: “… quanti castelli terre et ciptade redusse da maxime discordie ad perfetta carità et pace! Quanti inveterati odii ramortò … ille (Bernar.) pacem praedicabat, iste (Joannes) pacem inter discordes conficiebat”. … quello che Bernardino da Siena proclamava dai pulpiti d’Italia, San Giovanni da parte sua costruiva la pace, come ci ricorda uno dei suoi primi biografi, fra Nicola da Fara nel 1462.

(Don Giuseppe Graziano)