In cammino sotto la protezione di San Bernardino da Siena

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(06-10-2021) Una giornata intensa e ricca di eventi quella del 29 settembre a Campobasso, L’Ordinario Militare ha iniziato la giornata con la Visita al Comando Regionale della Guardia di Finanza accolto dal Comandante interregionale Gen. C.A. Ignazio Gibilaro, dal Comandante Regionale Molise Gen. B. Salvatore Refolo, dal personale della sede e da tutti i Cappellani della XI Zona Pastorale.

Motivo principale della visita al Reparto la cerimonia per la esposizione alla pubblica venerazione della Reliquia di San Bernardino da Siena, donata nel 2013 dal Rettore della Basilica del Santo in l’Aquila al Comando Regionale in occasione della consacrazione dell’altare.

Mons. Marcianò ha presieduto nel piazzale antistante la palazzina del Comando la liturgia della Parola, nell’omelia ha sottolineato l’importanza del Santo Senese considerato come il più importante ‘economista’ medievale per la sua analisi teologico-morale dei comportamenti dei cristiani sia in quanto membri della comunità ecclesiale sia in quanto cittadini delle città-Stato e delle repubbliche italiane del primo Quattrocento. Trattato che troviamo in particolare nell’insieme dei sermoni latini contenuto nella raccolta quaresimale de evangelio aeterno.

La circostanza ha visto la qualificata presenza di padre Daniele Di Sipio non solo quale Cappellano del 9° Rgt. Alpini ma in particolare come Rettore della Basilica di San Bernardino in l’Aquila.

La mattinata è poi proseguita presso la Scuola Allievi Carabinieri: l’Ordinario è stato accolto dal Comandante dell’Istituto di formazione Col. Antonio Russo che dopo aver reso gli onori lo ha accompagnato nella Cappella della Scuola dedicata alla Virgo Fidelis per il conferimento del Sacramento della Cresima a 39 ragazzi.

Dopo la santa Messa L’Arcivescovo si è intrattenuto prima con il personale della Scuola Allievi Carabinieri e poi ha incontrato i Cappellani per un momento di fraterno confronto, per poter camminare insieme come Chiesa militare in comunione e con uno stile sinodale. (Don Giuseppe Graziano)