Verso il Sinodo con attenzione ai giovani

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(14-10-2021) La Chiesa cammina nella storia. Per rimanere fedele al Maestro e annunciare il Regno di Dio si fa vicina ad ogni uomo e donna e rivela il disegno di Dio che ha come obiettivo la felicità e la pienezza di vita. Perché tutto questo venga vissuto secondo il Vangelo e nel confronto con un mondo in continua evoluzione Papa Francesco ha indetto un Sinodo universale. In questi tre anni ogni comunità diocesana è chiamata a riflettere sulla propria identità di chiesa, sulla propria missione e su come tutto ciò chieda un ripensamento dello stile pastorale e comunionale di sacerdoti e fedeli. Anche l’Ordinariato militare si sente interpellato da questa occasione provvidenziale. Ciascuna delle 16 zone pastorali alla luce del documento programmatico e dei 10 punti lì indicati si interrogherà su come la chiesa tra i militari possa esprimersi sempre meglio nella fedeltà allo stile pastorale di Cristo e della comunità primitiva. Si tratta infatti di misurarsi sulla fedeltà a Cristo che ci ha ricordato che in Dio Padre siamo figli e fratelli. È a partire da questa chiamata alla comunione che siamo invitati a ripensare alla vita delle nostre caserme e alle forme di ministero e di servizio con le quali testimoniare la nostra fede.

In questo cammino sinodale guidato dallo Spirito Santo la nostra chiesa ha intenzione di dare un’attenzione particolare al mondo dei giovani, largamente presenti nei nostri contesti di vita. All’interno dei lavori sinodali ogni zona pastorale coinvolgerà i giovani militari perché “sognino” la vita alla luce del Vangelo e siano entusiasti testimoni di vita nuova. La zona pastorale del Lazio ad esempio ha pensato di sfruttare il cammino ormai consolidato della Scuola di preghiera per coinvolgere i giovani militari nell’esperienza sinodale. Nei quattro incontri previsti l’Arcivescovo svilupperà “le tre dimensioni per una Chiesa sinodale” indicate nel documento preparatorio: comunione, partecipazione, missione. A cui si aggiungerà il tema della vocazione come dimensione sintetica che esprime la chiamata ad essere protagonisti nella chiesa e nella storia. La riflessione e il coinvolgimento dei giovani militari nell’esperienza sinodale sfoceranno nella “Festa dei giovani” che si terrà a Lourdes nel prossimo mese di maggio, in occasione del pellegrinaggio militare internazionale.

Soffi sulla nostra chiesa lo Spirito Santo perché guidi e ispiri il nostro cammino.

“Vieni, Spirito Santo. Tu che susciti lingue nuove e metti sulle labbra parole di vita, preservaci dal diventare una Chiesa da museo, bella ma muta, con tanto passato e poco avvenire. Vieni tra noi, perché nell’esperienza sinodale non ci lasciamo sopraffare dal disincanto, non annacquiamo la profezia, non finiamo per ridurre tutto a discussioni sterili. Vieni, Spirito Santo d’amore, apri i nostri cuori all’ascolto. Vieni, Spirito di santità, rinnova il santo Popolo fedele di Dio. Vieni, Spirito creatore, fai nuova la faccia della terra. Amen.” (Papa Francesco)