(22-12-2021) Lunedì 20 dicembre 2021 l’Ordinario militare ha incontrato il personale dei Carabinieri Forestali. A seguire, nell’adiacente chiesa di S. Camillo de Lellis ha celebrato la S. Messa ringraziando tutti per il prezioso ed indispensabile servizio che svolgono per custodire la “casa comune” e tutti coloro che vi abitano.
La celebrazione eucaristica era stata preparata dai quattro principali comandi che fanno riferimento al CUFA, cosicché l’Arcivescovo ha avuto una parola di incoraggiamento per ognuno, indicando anche delle linee spirituali per svolgere sempre meglio il loro lavoro.
Ai Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica, che hanno portato simbolicamente all’altare dell’acqua e della terra inquinate dalla plastica, ha chiesto perdono per il deturpamento dell’ambiente che anche nel nostro Paese assume dimensioni preoccupanti.
Agli altri tre comandi dipendenti ha associato la fede, la speranza e la carità. Ai Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi, che hanno offerto “l’albero di Falcone”, ha raccomandato di far crescere il seme della fede che abita in noi e farlo divenire un albero alto e rigoglioso. Ai Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, che hanno portato “il fiore della sicurezza alimentare”, ha raccomandato di infondere speranza proprio con-dividendo gli alimenti della terra. Ai Carabinieri per la Tutela Forestale, che hanno mostrato un barattolo inventato dai piromani per appiccare dolosamente il fuoco, ha affidato il compito di trasformare il fuoco distruttivo nel fuoco dell’Amore e diffonderlo ovunque.
Al termine il Comandante, Gen. C. A. Antonio Marzo, ha consegnato all’Arcivescovo il “Martelletto del Forestale”, strumento indispensabile e emblematicamente rappresentativo del lavoro del forestale, riprodotto dai forestali stessi con materiale di recupero.
