Vercelli – 80° della morte del Beato Secondo Pollo

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(27-12-2021) Ieri 26 dicembre ricorreva l’ottantesimo anniversario della morte eroica del cappellano militare degli Alpini don Secondo Pollo, ucciso a Rozaje, sul fronte montenegrino della Seconda Guerra mondiale, mentre stava andando a soccorrere un commilitone ferito. Aveva 33 anni. Venerato e amato dai fedeli vercellesi, don Secondo Pollo, che era originario di Caresanablot e insegnava Filosofia e Teologia nel Seminario di Vercelli, fu beatificato da Giovanni Paolo II il 23 maggio 1998, durante la sua storica visita a Vercelli: da allora la Chiesa lo venera appunto il 26 dicembre di ogni anno.

Quella di ieri, ricorrendo gli ottant’anni del suo “transito al cielo”, è stata una celebrazione speciale che ha avuto inizio a Caresanablot, il paese d’origine del primo Beato degli Alpini, con una Messa alle 11.15, celebrata dal parroco don Augusto Scavarda. Nel pomeriggio, alle 17.30, ha avuto luogo la solenne concelebrazione eucaristica in Duomo, dove le spoglie del beato don Secondo Pollo sono custodite dal 1968. La celebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo Marco Arnolfo, mentre l’omelia l’ha tenuta don Salvatore Giangreco, laureatosi con una tesi sul Beato vercellese. Era presente una folta delegazione del Gruppo Alpini “Beato don Secondo Pollo” dell’Ana di Vercelli.

“Esempi come quello del Beato don Pollo […] ci insegnano come la militarità possa essere una strada che conduce alla santità”. Così si era espresso l’Ordinario mons. Marcianò durante l’omelia della celebrazione interforze di qualche anno fa, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice in Torino, durante la quale monsignor Marco Arnolfo consegnò due reliquie del Beato don Secondo Pollo alla brigata alpina Taurinense e all’Ordinariato Militare.