(01-03-2022) S. E. Monsignor Santo Marcianò si è recato presso la caserma “Oreste Salomone” di Capua, sede del Comando Divisione “Acqui”, del 17° Reggimento Addestramento Volontari “Acqui” e del Reparto Comando e Supporti Tattici “Acqui”. Accolto dal Generale di Divisione Nicola Terzano, l’Arcivescovo è stato accompagnato nell’hangar della caserma, dove ha celebrato la Santa Messa rituale del sacramento della Confermazione in favore dei militari della XII Zona Pastorale (Campania e Basilicata). Nel corso della celebrazione eucaristica, l’arcivescovo si è rivolto a tutti i cresimandi per evidenziare il profondo significato di questa giornata e l’alto valore del sacramento che hanno ricevuto, confermando il cammino di fede cristiana alla presenza dei loro Comandanti, dei colleghi e dei familiari presenti.
Il Generale Terzano ha ringraziato mons. Marcianò per aver conferito, con la sua presenza, grande significato alla cerimonia liturgica. Successivamente, l’Ordinario ha visitato la caserma “Ezio Andolfato”, sede del Comando Organizzazione Penitenziaria Militare e del Carcere Giudiziario. L’Alto Prelato, accolto dal Comandante, Colonnello Giancarlo Sciascia e dal Sottufficiale di Corpo, Primo Luogotenente Arcangelo Laurenza, dopo la resa degli onori ha rivolto il proprio ringraziamento al personale militare e civile dell’ente sottolineando l’impegno profuso nello svolgere il delicato compito di assicurare la detenzione del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia sempre nel pieno rispetto della dignità umana. A seguire ha incontrato il personale ristretto nel Carcere Militare a cui ha assicurato la propria preghiera e con cui ha voluto rivolgere un pensiero a chi in questo periodo emergenziale è lontano dai proprio affetti. Al termine dell’incontro i detenuti, in segno di riconoscenza per la vicinanza dimostrata, hanno donato a Mons. Marcianò un crest da loro realizzato nel laboratorio di ceramica presente all’interno della struttura raffigurante lo stemma araldico dell’Ordinariato Militare. La visita si è conclusa con la firma dell’Albo d’Onore.
