(14-04-2025) Sono suor Camilla Maenza, Figlia della Carità, e vivo in Albania da 33 anni. Da 15 anni dirigo il centro diurno Balonat (“Aquiloni”) a Cerrik, una delle città più piccole e più povere dell’Albania. Il centro è diventato negli anni una seconda famiglia per tanti bambini e giovani, uno spazio dove crescere, creare amicizie e ricevere supporto. Offriamo sostegno scolastico a bambini di etnia rom ed egiziana in difficoltà, insieme ad attività educative, culturali e sportive.
In questo contesto, eventi come la visita alla nave Amerigo Vespucci (ndr., al porto di Durazzo) sono occasioni uniche per far vivere ai ragazzi l’esperienza del “meravigliarsi”. Avevamo seguito parte del tour mondiale della nave solo da lontano, tramite la televisione, sognando un giorno di poterla vedere. Nessuno dei nostri ragazzi aveva mai visto una nave dal vivo, figuriamoci la nave più antica e più bella del mondo. Così, quando ci è stata data questa possibilità, la gioia e la curiosità erano alle stelle: tanto che i ragazzi hanno voluto preparare un disegno della nave, realizzato con il pirografo, da regalare al Comandante.
Per loro è stata una vera “avventura” di esplorazione, e noi educatori cerchiamo di alimentare proprio questo spirito ogni volta che possiamo. L’accoglienza calorosa, il racconto della storia della nave fatto dal Comandante Giuseppe Lai, e la guida speciale del Cappellano Militare di Bordo don Marco Falcone hanno reso l’esperienza ancora più profonda e indimenticabile.
È stata un’emozione grande non solo salire su quella nave così affascinante, ma anche toccarla con mano e sapere che in quest’Anno Santo la Nave è diventata Chiesa Giubilare. Ancora più forte è stato percepire l’italianità che ci ha raggiunti anche qui, in Albania. Per questo vogliamo ringraziare di cuore il Ministro della Difesa On. Crosetto e tutti coloro che hanno pensato, organizzato e reso possibile questo straordinario giro del mondo e del Mediterraneo. Per noi è stato un dono prezioso, che rimarrà vivo nel cuore dei nostri bambini e ragazzi.
La conferma di quanto tutto ciò sia stato importante ci arriva dalle loro parole:
“Chi di noi non ha mai visto film con pirati e navi? Chi di noi non ha mai sognato di vederli da vicino? Sono sogni che sembrano impossibili a noi bambini. Ma poi un giorno l’impossibile è diventato possibile. Accompagnati dai nostri animatori siamo andati con i ragazzi del centro a vedere la nave più bella del mondo. Riuscite ad immaginare?! Abbiamo vissuto quel momento. Per la prima volta abbiamo visto una nave come nei film, una nave che ha sfidato il tempo e che ancora naviga sulle acque di questo mondo.
Una nave antica, ma che brillava in ogni angolo. Una nave che non poteva essere visitata da chiunque, tanto meno da noi. Ed eccoci qui. È stato un sogno salire su quella nave, così unico e bellissimo.
I nostri ringraziamenti sono pochi in confronto a tutto ciò che ci è stato dato, ma sappiate questo: un giorno vi ripagheremo.”
Megi, 16 anni
“Insieme, due gruppi – quello di Mollas e quello di Cerrik – siamo andati a visitare la nave più bella del mondo, che si chiama Amerigo Vespucci. Quando siamo saliti sulla nave, siamo rimasti tutti a bocca aperta perché era tutta lucidata e la pulivano gli studenti. La parte che mi è piaciuta di più è stata sapere che il prete pregava in terrazza con tutti la Domenica mattina. Quando siamo usciti ci siamo un pochino dispiaciuti, però è stato bellissimo comunque. Grazie mille per questa gita culturale!”
Rita, 11 anni
Grazie a chi ha reso possibile tutto questo!
Suor Camilla Maenza, f.d.c.