(09-07-2025) Nella Basilica di San Babila a Milano hanno avuto luogo ieri mattina le esequie del Generale Mauro Del Vecchio, mancato all’età di 79 anni, stroncato da un infarto. A presiedere il rito è stato mons. Angelo Frigerio, già Vicario generale dell’Ordinariato.
Il Gen. Del Vecchio, come ha ricordato in un messaggio il Ministro Crosetto, era una “figura di altissimo valore umano, militare e istituzionale, ha dedicato l’intera esistenza al servizio della Nazione e delle sue Istituzioni … Alla straordinaria professionalità ha saputo unire una profonda umanità, una cultura raffinata e un autentico senso dello Stato, che lo hanno reso un punto di riferimento per generazioni di militari, per il mondo politico e per l’intero Paese”.
L’Ordinario Militare per l’Italia, mons. Gian Franco Saba, ha fatto giungere un messaggio alla famiglia: “In questo momento di dolore, desidero farvi giungere la mia più sincera vicinanza e le preghiere di tutto l’Ordinariato Militare. Affido la sua anima alla misericordia del Signore, e a voi chiedo di accogliere il mio abbraccio spirituale”.
Così nell’omelia mons. Frigerio, riprendendo il Vangelo: “Venite a me voi tutti che siete stanchi e oppressi e io vi darò ristoro. Gesù riconosce la stanchezza e lo sfiancamento di coloro che si consumano, diremmo noi oggi, per il bene comune, naturalmente con uno sguardo aperto all’eterno e a tutto ciò che può significare per noi essere umani, e si propone come ristoro: Egli è il nostro ristoro! Il Generale Mauro Del Vecchio ha lavorato, sul piano istituzionale, militare, civile e nei diversi livelli della sua esperienza, affinchè alle persone e alle popolazioni per le quali ha servito potesse essere assicurato l’accesso al giusto ristoro, oltre ogni prevaricazione e ogni violazione del Diritto Internazionale: lo ringraziamo qui – ha concluso il celebrante – davanti all’altare di Dio ….”.
Alla celebrazione hanno presenziato il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, e diversi altri rappresentanti militari, istituzionali e politici.
Profondo conoscitore dei valori militari, il Generale Del Vecchio ha incarnato appieno lo spirito del Bersagliere: coraggio, disciplina e amore per la Patria. La sua opera, la sua umanità e il suo rigore professionale continueranno a essere di riferimento e d’ispirazione per le future generazioni di Ufficiali.
Il Generale Del Vecchio ha rappresentato con autorevolezza e rispetto il volto migliore della Difesa italiana, contribuendo in modo significativo al prestigio delle nostre Forze Armate in ambito nazionale e internazionale. La sua memoria resterà viva nel cuore delle Istituzioni e di tutti coloro che hanno avuto l’onore di servirgli accanto.
