(28-07-2025) Seppur a distanza di qualche settimana, vale la pena proporre questa bella testimonianza fattaci pervenire da don Vincenzo Venuti.
Nella solenne cornice della Sala Ducale del Palazzo Apostolico, si è svolto un incontro dal profondo significato spirituale. Papa Leone XIV ha ricevuto la famiglia di Giovanni Giordano, Appuntato Scelto dei Carabiniere e segretario della Cappellania dei Reparti Mobili e Specializzati Tor di Quinto, presente con la moglie Mena e il loro vivace bambino.
Durante l’attesa, il piccolo correva instancabilmente, ignaro del protocollo e della solennità del momento. Ma al primo apparire del Santo Padre, qualcosa di straordinario è accaduto: senza esitare, il bambino si è lanciato verso il Papa, stringendolo in un abbraccio spontaneo e puro. Papa Leone XIV ha ricambiato quel gesto con un sorriso pieno di tenerezza, un abbraccio di padre, regalando un momento che ha commosso tutti i presenti.
Giovanni Giordano, visibilmente emozionato, ha condiviso una riflessione toccante: “Ho pianto solo due volte per l’emozione nella mia vita. La prima quando ho avuto mio figlio tra le braccia e la seconda quando l’ho visto correre verso il Papa e abbracciarlo. In quel momento, la commozione ha superato ogni cosa.”
Anche sua moglie Filomena ha voluto esprimere il suo pensiero: “Vedere nostro figlio abbracciare il Santo Padre con tanta semplicità e gioia è stato un segno della purezza della fede. Un gesto che ci ha ricordato quanto sia importante vivere la spiritualità con il cuore di un bambino.”
Questo episodio non è solo un ricordo da custodire, ma un invito per ciascuno di noi a riscoprire la fede con uno sguardo autentico e semplice. All’interno del percorso nelle cappellanie militari, eventi come questi ci ricordano che la vera spiritualità si manifesta nei gesti più genuini, capaci di toccare l’anima e di avvicinarci al mistero di Dio.
Don Vincenzo Venuti