(14-10-2025) Il Dicastero per il Dialogo Interreligioso ha rivolto un Messaggio agli Induisti in occasione della prossima celebrazione della festa delle luci, chiamata Deepavali, che quest’anno ricorre il 20 ottobre. Il Messaggio fa diversi riferimenti al documento fondamentale della Chiesa cattolica, Nostra aetate, che incoraggia i cattolici, a sessant’anni dalla sua promulgazione, a impegnarsi nel dialogo e nella collaborazione con persone di altre tradizioni religiose.
Il dialogo interreligioso è una via per la pace. Papa Leone XIV ha invitato a «costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo» (Urbi et Orbi, 8 maggio 2025). Il Santo Padre chiama a promuovere una cultura del dialogo e della collaborazione per la pace: «un compito affidato a tutti, credenti e non, che lo devono elaborare e realizzare attraverso la riflessione e la prassi ispirate alla dignità della persona e al bene comune» (Discorso del Santo Padre Leone XIV a Movimenti e Associazioni che hanno dato vita all’«Arena della Pace» (Verona), 30 maggio 2025). Solo lavorando insieme possiamo garantire e sostenere una pace fondata sulla verità, sulla giustizia, sull’amore e sulla libertà (cfr. Giovanni Paolo II, Messaggio per la celebrazione della XXXVI Giornata Mondiale della Pace, 1° gennaio 2003). Il presente Messaggio lancia un appello a promuovere la cultura della pace, attraverso anzitutto la famiglia, le tradizioni religiose, le istituzioni educative e i media.
L’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, Mons. Gian Franco Saba, nella recente festa liturgica del Patrono dell’Esercito, ha sottolineato come Giovanni XXIII “ci consegna una pedagogia della convivenza umana pacifica”. Ha poi proseguito evidenziando che oggi ci si trova dinnanzi ad una “società segnata dalla esigenza di divenire, ciascuno in ogni ambito e secondo le proprie competenze, costruttori della pace”. (don Massimo Carlino)
In allegato il messaggio
