Giubileo delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza – Saluto di Mons. Santo Marcianò

08-02-2025

Roma, Piazza del Popolo, 8 febbraio 2025

 

Carissimi amici delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza: BENVENUTI!!!!

  • Vorrei che salutassimo e ringraziassimo prima di tutto il Santo Padre Francesco per il dono del Giubileo,
  • Saluto e ringrazio il card. Robert Prevost, Prefetto del Dicastero per i Vescovi, guida di tutti gli Ordinariati del mondo
  • E. Mons Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, delegato del Papa per il Giubileo
  • Saluto tutti i Vescovi Ordinari Militari qui con noi sul palco
  • Saluto tutti i cappellani qui presenti con i militari e le forze di polizia da tutto il mondo
  • Saluto le autorità politiche, militari, religiose di tutte le nazioni qui rappresentate. Un saluto particolare vogliamo rivolgerlo alle Guardie Svizzere Pontificie con il loro comandante il col. Christoph Graf
  • Consentitemi un caloroso saluto al Ministero della Difesa italiano Guido Crosetto che è qui con noi e ci accompagna con cuore di amico, fratello e padre
  • Nella persona del Capo di Stato Maggiore della difesa, il Gen Luciano Portolano, saluto tutte le forze armate dei nostri paesi con il loro capi
  • Nella persona del Capo della Polizia italiana, il prefetto Vittorio Pisani, saluto tutte le forze di polizia e di Sicurezza delle nostre nazioni

 

Vi accolgo con tanta gioia in questa bellissima città di Roma e lo faccio a nome di tutta la nostra Chiesa dell’Ordinariato Militare Italiano. Noi, Vescovi e Cappellani, vi vogliamo bene, viviamo per voi! Non lo dimenticate! Siamo al vostro servizio, accanto a voi.

Il Giubileo è fatto di vari momenti: oggi, qui, è il momento dell’accoglienza, dell’incontro, della festa.

Vi accogliamo e ci accogliamo vicendevolmente. Alcuni vengono da molto lontano, forse per la prima volta visitano l’Italia. Tutti abbiamo fatto un cammino, un Pellegrinaggio: faticoso, impegnativo, affascinante… lo abbiamo fatto assieme. Al termine di questo cammino, carissimi, sentitevi accolti nei nostri cuori, sentitevi a casa! I militari, così come tutti coloro che operano per la Sicurezza, trovano casa nei luoghi di missione, custodiscono le case degli altri, lasciano le loro case per servire i più indifesi, talvolta anche popoli molto lontani. Oggi questa è la casa che accoglie tutti voi!

Siamo qui per un incontro: per incontrare Gesù! Lo incontreremo in particolare nella Messa celebrata da Papa Francesco, nel Sacramento della Confessione, nella Preghiera personale; ma già lo incontriamo ora, nel volto degli altri colleghi, vedendo in loro sorelle e fratelli. Siamo tutti diversi per le nostre storie, i nostri servizi, le Nazioni da cui proveniamo, forse purtroppo anche Nazioni che vivono il dramma della guerra… (penso in particolare all’Ucraina), ma nei nostri sguardi c’è il desiderio di incontrarsi nella Pace.

Questo Giubileo dei Militari e della Forze di Polizia, il nostro Giubileo è, e deve essere, un grande grido di Pace. E il grido inizia oggi, con questa che potremmo chiamare una “Festa per la Pace”: nella gioia, che è gioia dello stare assieme; il canto e la musica ci aiuteranno a comunicare la Pace con le sfumature dell’armonia; nella forza delle storie e delle testimonianze di chi vive ogni giorno per la Pace, come voi. Perché la Pace è il dono che voi portate al mondo, con il vostro servizio di difesa e cura di ogni vita umana; con la vostra stessa vita, e con il dono di questo Giubileo del 2025: la Speranza! La speranza per e della pace!

Per questo la Chiesa, con tutto il suo affetto, vi grida il suo “Grazie”! Grazie dal profondo del cuore, cari amici delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza.

Buona Festa per la Pace e Buon Giubileo della Speranza!

 

Santo Marcianò
Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia