Viterbo – Presentato un testo su don Pacifico

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(10-11-2025) Si è svolta giovedì la cerimonia per la presentazione del libro “Don Pacifico Arcangeli, un’intensa gioventù”, con i patrocini dell’Ordinariato Militare per l’Italia, della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, del Comune di Orte, del Comune di Treia, dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, dell’Istituto del Nastro Azzurro, dell’Accademia Georgica di Treia e del Centro Studi Storici Maceratesi

La prima tappa, presso l’Istituto Scolastico di Orte Capoluogo “Don Pacifico Arcangeli”, è stata la cerimonia di scopertura di una targa “a perenne memoria”, con la presenza del Presidente della Provincia di Viterbo, dott. Alessandro Romoli, la Vicesindaca del Comune di Orte, dott.ssa Antonella Claudiani, una delegazione comunale, la Dirigente scolastica, prof.ssa Viviana Ranucci, il parroco don Augusto Mascagna, il corpo docente, i bambini dell’Istituto Scolastico. Significativa la presenza alla scuola dei gonfaloni del Comune di Orte e della Provincia di Viterbo.

La cerimonia è proseguita con la presentazione del libro nella Concattedrale di Santa Maria Assunta.

“Questa giornata nasce non da un’esigenza di studio accademica, ma da una spinta interiore e soprattutto da un legame familiare che mi ha ispirato già anni fa”, così ha esordito l’autrice del libro, Francesca Maccaglia. “Questo percorso, che per un po’ di tempo ho coltivato come un dovere e quasi un sogno, in questo ultimo anno si è materializzato: una lunga ricerca che ha portato alla pubblicazione di questo libro”. “La memoria di don Pacifico – ha continuato – è stata tramandata oralmente dalla generazione di donne della mia famiglia, di madre in figlia, ed è giunta fino a me. Negli anni quindi è maturata l’intenzione e, infine, la possibilità di sviluppare uno studio più rigoroso della sua figura, basato su di una metodologia di ricerca storiografica e di confronto più approfondito di tipo storico e culturale. Uno dei primi nodi che emerge dalla biografia stessa di Pacifico è proprio il mondo cattolico di quest’epoca. Cos’era il cattolicesimo alla fine dell’800 e agli inizi del ‘900? Studiare Pacifico ha significato reimmergersi dentro la grande questione cattolica”.

Assieme all’autrice ha relazionato il prof. Alessandro Denti. Nel suo illuminante intervento, il prof. Denti ha approfondito alcuni dei temi evidenziati nella sua Postfazione “Pacifico, o di un’innocenza tragica”.

“Ho seguito con un sorprendente interesse il lavoro di Francesca Maccaglia, – ha commentato – perché́ da esso ritorna a farsi sentire la voce di una parte di storia spesso dimenticata se non, in realtà̀, direttamente ignorata, però qui ritrovata attraverso l’ascolto di un uomo “senza potere”, di un uomo comune del suo tempo, capace altresì di spiccare in diverse, e anche coraggiose, maniere sue di essere. Leggendo i suoi aspetti biografici, accedendo alla lettura dei suoi passionali scritti, rimeditando sul suo tragico destino alla fine della guerra di trincea, appare emergere infatti un vero e proprio “caso Pacifico”, un caso di studio – come dicono gli accade- mici – tramite il quale ritorna a noi anche la stessa “grande storia”, e con essa alcune nuove, suggestive ipotesi che ne riaprono diverse problematiche ed abituali visuali prospettiche”. Il cav. dott. Domenico Interdonato ha moderato l’evento, evidenziando la figura di cittadino illustre di Orte e di Treia, il percorso alle armi e il ruolo dell’Ordinariato Militare.

Da attenzionare la partecipazione dei ragazzi delle terze medie e delle terze superiori e la bellissima coreografia della cattedrale, con la presenza dei gonfaloni della Provincia di Viterbo, delle Città di Orte e di Treia e delle bandiere delle associazioni d’arma.

L’autrice ha presentato le autorità civili militari e religiosi, le associazioni combattentistiche e d’arma, le associazioni culturali e di volontariato che sono intervenute.

I contributi del docente dell’Istituto Comprensivo Egisto Paladini di Treia, Federico Teloni, del Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci della sezione di Orte, Franco Cappero, del delegato della Diocesi di Civita Castellana, segretario di Sua Eccellenza Mons. Marco Salvi, don Luciano Cinelli, e la lettura di due brani poetici di don Pacifico Arcangeli selezionati dall’autrice, di Luisa Gentili, Presidente della Università delle Tre Età di Orte e cultrice della poesia nella città, hanno impreziosito ancor più l’evento.

Orte, 31 ottobre 2025