Saluto nella Celebrazione per Salvo D’Acquisto (12-03-2025, Basilica di San Paolo Fuori le Mura)

12-03-2025

Eminenza Reverendissima Card. Marcello Semeraro,

è grande oggi la gioia, nel ringraziarLa per questa Celebrazione e nel ringraziare il Signore che ci fa giungere a un momento tanto atteso, vedere riconosciuta la “venerabilità” del Servo di Dio Salvo D’Acquisto. Sappiamo quanto sia stato accurato e profondo il lavoro svolto dalla Congregazione per le Cause dei Santi e dal postulare il p. Carlo Calloni. Ma sappiamo soprattutto quanto sia stato decisivo il Suo apporto convinto e competente, Eminenza carissima: Lei ci ha guidati nel cammino, per portare alla luce le motivazioni e la peculiarità della vita santa di questo giovane carabiniere; ed è davvero infinita la gratitudine della famiglia dell’Arma dei Carabinieri con il loro comandante il Gen. Salvatore Luongo, di tutti i Militari italiani, della nostra Chiesa dell’Ordinariato Militare.

Anche se l’attesa è stata lunga, sentiamo di vivere un tempo davvero propizio, scelto da Dio: un autentico kairòs.

Salvo D’Acquisto veicola infatti un messaggio di pace, di speciale forza ed eloquenza nel crescente e preoccupante clima di violenza e di guerra che stiamo vivendo; e siamo consapevoli di come i nostri Carabinieri, e con loro tutti i militari, necessitino di motivazioni forti e di un’apertura all’Assoluto, per camminare nella loro vocazione di operatori di pace e diventarne testimoni. L’esempio di Salvo D’Acquisto li sostiene, li ispira, li protegge, indicando loro la fecondità di una vita vissuta nella dedizione e nel servizio fino al dono della vita, che attinge luce dalla fede e germoglia nel sacrifico estremo d’amore.

Il Decreto di venerabilità è, pertanto, un messaggio di speranza, che arriva proprio mentre celebriamo il Giubileo della Speranza. Quella speranza che i Carabinieri (e tutti i militari) portano ogni giorno, rispondendo all’odio, alla violenza, all’illegalità, con la protezione di ogni vita umana, la promozione della giustizia, la logica del dialogo e della mediazione; di quel “perdono” a cui, peraltro, il Giubileo ci invita continuamente. È la forza del bene che sempre vince sul male: ecco la Speranza, che Salvo ha testimoniato e oggi celebriamo nella nostra Eucaristia!

E in questa Celebrazione, così ricca di gratitudine e commozione, non possiamo non portare nel cuore il carissimo Papa Francesco. Lo ricordiamo con affetto, in un tempo per lui difficile, nel quale ci ha tuttavia dimostrato la sua vicinanza e attenzione con questo Decreto. Con tanta fiducia lo affidiamo al Padre e chiediamo che il Venerabile Salvo interceda, per proteggerlo e per vedere realizzate le sue preghiere, a beneficio della Chiesa e dell’umanità; soprattutto la preghiera per la Pace.

Grazie, Eminenza. Continui ad accompagnarci. E Salvo D’Acquisto sostenga il suo prezioso ministero.

 

Roma, Basilica S. Paolo, 12 marzo 2025

Santo Marcianò