L’Ordinario militare per l’Italia ha reso omaggio alle vittime della mafia nel giardino della Memoria di via Ciaculli. Il prelato, che ha accettato volentieri l’invito che gli è stato rivolto dal Gruppo siciliano dell’Unione nazionale cronisti italiani e dall’Associazione magistrati, il 17 marzo, si è recato nel sito confiscato alla mafia e gestito da Inci e Anm.
Mons. Marcianò, nel capoluogo siciliano, ha partecipato ad una serie di eventi e celebrazioni organizzate dall’Esercito. Tra queste la Messa interforze in Cattedrale assieme al cardinale Paolo Romeo.
Era accompagnato dal generale Francesco Arena, vice comandante della Regione militare Sud. Ad accogliere l’Arcivescovo sono stati il presidente dell’Unci Sicilia, Leone Zingales, ed il sostituto procuratore Carlo Marzella, componente della Giunta distrettuale di Palermo dell’Associazione nazionale magistrati.
Sono intervenuti, tra gli altri, il viceprefetto Eleonora Di Giovanni-Giarrusso, l’assessore Tullio Giuffrè, il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, colonnello Pierangelo Iannotti, ed il cappellano del presidio militare regionale, don Giuseppe Terranova. Queste le parole del presule: “E’ un luogo che bisogna fare conoscere alle giovani generazioni. La memoria è necessaria, tanto più quando si tratta di ricordare veri e propri capisaldi della lotta alla criminalità organizzata. In questo luogo ho letto nomi che hanno fatto davvero la storia della lotta alla mafia”.