L’Ordinario visita il comando NATO in Olanda

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
(20-01-2017) Il personale del JFC Nato di Brunssum (Paesi Bassi) ha accolto con grande partecipazione ed entusiasmo la visita dell’Ordinario militare per l’Italia, Monsignor Santo Marcianò, che ieri ha celebrato la Santa Messa presso la base.
 
Alla Funzione Religiosa, che si è tenuta nella East Chapel, hanno partecipato circa ottanta militari italiani delle Forze Armate operanti nella sede di Brunssumn, presso il NAEW (Nato airborn early warning) a Geilenkirchen, in Germania e l’EATC (European air transport command) di Eindhoven, con i rispettivi familiari.
 
L’Arcivescovo ha visitato la base, accompagnato dal comandante del JFC, il Generale dell’Esercito italiano Salvatore Farina, che dal marzo del 2016 ha assunto l’incarico di guidare uno dei due comandi operativi Nato, con una struttura multinazionale interforze.
 
Nel corso della visita, l’Ordinario Militare Santo Marcianò si è soffermato su alcuni aspetti di rilievo, volendo sottolineare l’importanza dell’equilibrio, basato anche sul dialogo che ha caratterizzato l’azione della NATO in questo periodo di cambiamento, oltre alla capacità, quasi unica, dell’Alleanza di riuscire a far lavorare gli Stati membri “tutti insieme”, creando proficue sinergie.
 
Prima della partenza l’Ordinario Militare ha voluto salutare tutto il personale impiegato nella NATO ed i loro familiari, e lodare il fondamentale contributo italiano nel campo internazionale per la pace e la sicurezza.
 
Dal Comando di Brunssum dipende la missione “Resolute support” attiva in Afghanistan, impegnata a supportare le istituzioni e le forze di sicurezza locali al fine di garantire la stabilità del Paese, alla quale le forze militari italiane contribuiscono in maniera rilevante. Inoltre il comando ha la responsabilità di pianificare, preparare e gestire l’impiego della Forza di risposta rapida della Nato e NRF (Nato Responce Force) in alternanza con il Comando JFC di Napoli ed è responsabile della pianificazione e coordinamento delle attività di implementazione e condotta della costituenda Enhanced Forward Presence.