Con il 2° “Sirio”, aiuti ai bambini del Libano

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(21-03-2018) Doni di vario genere, provenienti dalla Calabria, sono stati consegnati in due scuole nel sud del Libano, a cura dei militari impegnati nella missione UNIFIL (United Nations Interim Force In Lebanon).
L’iniziativa è partita dalla Parrocchia S. Maria Immacolata e dal Santuario San Giovanni Paolo II di Cardolo di Feroleto Antico (CZ). Con il patrocinio della Diocesi di Lamezia Terme ed il coordinamento iniziale del Comando Operativo Interforze, il 2° reggimento Aviazione dell’Esercito “Sirio”, di stanza a Lamezia, è stato il tramite attraverso cui i regali sono arrivati direttamente nelle mani dei bambini libanesi. Il personale del reggimento è impiegato da 10 anni a Naqoura nel Libano meridionale dove, insieme ai colleghi di tutti i reparti dell’Aviazione dell’Esercito e ad un equipaggio della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare, costituisce la Task Force “Italair”, reparto di volo italiano al servizio delle Nazioni Unite.
Nel quadro più ampio di attività di cooperazione civile e militare (CIMIC) svolta in Libano dagli operatori del Multinational Cimic Group di Motta di Livenza (TV), i militari hanno visitato la “Scuola per bambini con esigenze particolari” di Ayta Ash Sha’b e l’orfanotrofio di Tibnin. I giovani hanno così avuto l’opportunità di trascorrere qualche ora con i soldati delle Nazioni Unite che operano da 40 anni a sostegno della pace nella loro terra. Al termine dell’attività sono stati consegnati i giocattoli, i capi di abbigliamento e il materiale didattico proveniente dall’Italia, accolti con entusiasmo dai bambini. I direttori degli istituti e gli insegnanti hanno espresso la loro gratitudine ai militari ed alla gente calabrese per il significativo gesto di solidarietà.
 (Magg. Gianluca Carofalo)