Percorso Vocazionale, per… correre insieme incontro alla Gioia!

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
(08-04-2019) Pubblichiamo la bella testimonianza, inviataci venerdì scorso da Raimondo La Valle) in ordine alle settimane vocazionali.
Volge al termine la quarta settimana vocazionale promossa dalla Scuola Allievi Cappellani per favorire il discernimento di giovani in ricerca che desiderano comprendere sempre più e sempre meglio il disegno di Dio nella loro vita. Le quattro settimane, cominciate ad ottobre, sono state un tempo di grazia che ha visto coinvolti cinque ragazzi – tra cui il sottoscritto – provenienti da diversi regioni d’Italia.
Nel pressoché infinito ventaglio di possibilità di vita cui un ragazzo può essere chiamato da Dio a santificarsi e santificare, quello di coloro che come noi hanno seguito il percorso di discernimento in questo particolare seminario è stato scandito da due fondamentali interrogativi: “Il Signore mi chiama davvero alla vita consacrata?”, e poi l’altro più specifico: “Mi chiama ad essere sacerdote al servizio della chiesa militare?” Su queste due domande, come su due binari è corso, per così dire, per ognuno di noi, il treno del discernimento.
Chi si accosta alla realtà di questo seminario scopre che il Signore chiama ancora, proprio come al tempo degli apostoli, a seguirlo ed a lasciare ogni cosa per mettersi al servizio suo e dei fratelli e la comunità del seminario è una luminosa espressione di questa opera di vocazione da parte del Signore. Essa accoglie benevolmente coloro che intendono porre alla loro vita una domanda di senso e tanto il vescovo quanto i superiori, quanto gli stessi seminaristi, offrono momenti di confronto e di condivisione; si respira insomma, fin da subito, un’aria di genuina familiarità.
I colloqui personali con i superiori, che non sono mai mancati, sono stati, in queste quattro settimane dell’anno, un fondamentale momento di crescita alla luce del Vangelo, nell’apertura del cuore per conoscere e farsi conoscere meglio, portando avanti un dialogo schietto per rintracciare e capire meglio la volontà di Dio su ognuno di noi.
Innestata nel cuore di ogni settimana vocazionale la “Scuola di Preghiera”, iniziativa nata dall’evangelica creatività del Vescovo Marcianò, ha significato un vivace momento di adorazione eucaristica e di spirituale edificazione nell’ascolto della meditazione proposta dal Vescovo.
Ma è la stessa presenza dei seminaristi a dare forma ad un discernimento più autentico; la loro sensibilità umana e cristiana ci ha offerto la possibilità di ottimi confronti, di dialoghi familiari, di condivisioni di sentimenti, di timori, di speranze illustrandoci anche loro, così come i superiori, la specificità del servizio nella chiesa militare, una chiesa che non va pensata tanto in uniforme quanto multiforme, e che vive in sé dinamiche non sempre assimilabili a quelle dei contesti parrocchiali.
Un sentito ringraziamento va al Signore per questa opportunità di discernimento, alla comunità dei seminaristi e dei superiori per l’accoglienza sincera e al Vescovo per la sua vicinanza sempre premurosa e paterna.
Raimondo La Valle