Il 18 maggio ho avuto modo di partecipare al Consiglio Nazionale della CNAL (Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali), che si è tenuto a Roma nella sede di Via Aurelia 796, in quanto incaricata di sostituire la nostra Presidente Nazionale, dott.ssa Raffaella Liberi Carpitelli in quei giorni a Lourdes per il Pellegrinaggio Internazionale Militare.
E’ stata per me un’esperienza importante perché ho avuto modo di confrontarmi con i corrispondenti di molte delle ben 69 Associazioni aggregate nella Chiesa Italiana, condividendo problemi, direttive, intenti.
E’ stato, in primo luogo, sottolineato che i contatti con le varie Aggregazioni e la CNAL non sono stati molto attivi, mentre sarebbe necessario condividere un cammino unitario pur operando in realtà diverse.
Dopo la presentazione dei partecipanti ci è stata posta la domanda se si crede ancora e si vuole promuovere il ruolo delle Aggregazioni Laicali, facendone uno strumento più partecipativo e di servizio sia al laicato che ai Vescovi, per rispondere alle sfide che il momento ci richiede.
E’ necessaria unità nei progetti per recuperare una presenza più incisiva nella società.
La proposta di una collaborazione fra le varie associazioni nella CNAL potrebbe aiutare a portare avanti la sfida culturale suggerita da Papa Francesco nell’Evangelium Gaudium nei confronti della società attuale.
L’invito è dunque ad impegnarsi nella società, nella cultura e nella Chiesa senza lasciarsi prendere dall’ansia di raggiungere risultati immediati. Compiere con pazienza piccoli passi, non rivendicando spazi, ma cercando di avviare processi per cambiare secondo uno stile di collaborazione e corresponsabilità.
E questo mi è sembrato un buon suggerimento anche per il nostro PASFA.
Maria Luce Bui De Maria