(08-06-2016) Testimone di una storia lunga più di mille anni, il Castello visconteo di Somma Lombardo ha ospitato, grazie alla generosa disponibilità della Fondazione Visconti di San Vito, l’evento denominato appunto Un Castello dove l’Arma è regina, organizzato dalla sezione Pasfa di Milano.
L’Arma, nello specifico, è quella dei Carabinieri, a cui hanno espresso il loro sentito apprezzamento la Presidente Pasfa Marinella Boverio Navarrini e il Presidente della Fondazione Visconti di San Vito, avvocato Gaetano Galeone.
All’evento hanno aderito in gran numero Autorità militari e civili: dal Generale Marco Scursatone, vice Comandante Interregionale dei Carabinieri, al Presidente del Comitato Regionale Croce Rossa Italiana dr. Antonio Arosio, dal Comandante della Scuola Militare Teuliè di Milano, Colonnello Gioacchino Violante, al Sindaco di Somma Lombardo dr Stefano Bellaria.
E’ stato il Generale Marco Scursatone, in particolare, a mettere l’accento sul ruolo svolto dai Carabinieri, che operando a contatto diretto con la popolazione rappresentano soprattutto nei piccoli centri un significativo riferimento istituzionale.
Sull’importanza del loro lavoro quotidiano fra la gente si è soffermata a sua volta la Presidente Navarrini, che nel conferire i due riconoscimenti al merito istituiti dal Pasfa milanese, ha voluto sottolineare quanto questo impegno dell’Arma sia apprezzato fra la cittadinanza a livello generale.
Riconoscimenti che sono andati, su diretta segnalazione del Comandante Interregionale Gen. C.A. Vincenzo Coppola, agli Appuntati Scelti Ivano Delaidelli e Metello Troncatti. Dimostrando alti livelli di senso civico e professionale, infatti, i due Agenti sono intervenuti col massimo della rapidità possibile nei confronti di una bimba in grave crisi cardiaca, riuscendo a procurarle immediate cure mediche e a salvarle così la vita.
La Presidente Navarrini ha consegnato loro un simbolico omaggio-ricordo, mentre una elargizione in denaro è stata devoluta, nell’occasione, al FAPP-Fondo Assistenza e Premi dei Carabinieri. Il professor Antonio Orecchia, Docente presso l’Università Cattolica, ha quindi ricordato la personalità di Gabrio Casati, appartenente all’albo genealogico della famiglia Visconti di San Vito e protagonista di spicco del Risorgimento. Mentre un momento di buona musica è stato offerto dal duo Gallivone e Scardone, che ha eseguito al flauto e al pianoforte musiche di Bizet, Faure, Widor e Mozart.
A conclusione dell’evento si è tenuta una interessante visita guidata al Castello, seguita da un gradito vin d’honneur come momento di convivialità.
(G.M. De Jacobis)
