Padova – Dedicazione della Chiesa di San Prosdocimo “Duomo dei Militari”

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(04-11-2019) Domani, Martedì 5 novembre 2019, S. Ecc. Mons. Santo MARCIANÒ, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, alla presenza del GEN. C.A. Amedeo SPEROTTO, Comandante del Comando Forze Operative Nord, consacra solennemente la Chiesa di S. Prosdocimo in Padova che viene riaperta al culto come ‘Duomo dei Militari’.

La storia ricorda la sua esistenza fin dal 1180 con annesso il convento di S. Prosdocimo, occupato da suore e da frati. Nel 1265 il complesso fu demolito per motivi bellici. Solo nel 1455 si inizia la ricostruzione del monastero e della chiesa stessa. Ivi muore nel 1469 la Beata Eustochio (Lucrezia) Bellini padovana. Il suo corpo fu sepolto in chiesa l’anno 1473.

In seguito vennero eseguite varie opere di ampliamento. Nel 1583 la chiesa fu consacrata dal Vescovo Corner. Nel sec. XVIII fu ulteriormente abbellita ed ornata. Nel 1805 Napoleone decreta la riduzione dei conventi e dei monasteri, fra i quali il S. Prosdocimo in Padova. Il 12 settembre 1806 il corpo della beata Eustochio fu traslato nella chiesa di S. Pietro, mentre il giorno dopo anche le monache si trasferirono ed i loro beni furono venduti. Nel 1811 il comprensorio è adibito ad uso militare.

Nel 1866 si segnala in S. Prosdocimo la presenza del panificio militare, rimasto come denominazione nel catastale fino al 1945.

Nel 1950 la Caserma di S. Prosdocimo è magazzino del vettovagliamento. Nel 1989-90 il Comandante della RMNE, GEN. Francesco BETTIN determina di restituire al suo antico splendore e alla sua funzione di culto la CHIESA DI S. PROSDOCIMO. Nella consacrazione del 10 aprile 1990, S. Ecc. Mons. Giovanni MARRA ha deposto sotto l’altare le reliquie dei corpi di S. Antonio da Padova, di S. Leopoldo Mandič, del B. Francesco Faà di Bruno e delle BB. Rafaela Ybarra e Marie Léoniè.

In seguito al terremoto dell’Emilia nel 2012 è stato reso inagibile. Nella primavera del 2019 sono iniziati i lavori di ristrutturazione. La cerimonia sarà trasmessa in diretta dall’emittente Telepace dalle ore 9.45