Donazioni per il Libano

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(17-12-2020) Nei giorni scorsi, grazie dell’impegno profuso dal tenente colonnello Giuseppe Amato, Capo Sezione presso l’Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, in coordinamento con il cappellano militare, don Claudio Mancusi, è stata fornita una notevole quantità di cibo per la Caritas in Libano.

La Caritas ha espresso la sua gratitudine e ringraziamenti sia all’ufficiale che al sacerdote per questo gesto generoso, soprattutto perché giunge in un momento in cui le condizioni economiche sono particolarmente difficili.

Il sacerdote ha elogiato il ruolo sociale e pastorale svolto dalla Caritas sottolineando la continuazione della solidarietà italiana per il Libano e il suo popolo fino al superamento della crisi. In pratica la donazione (viveri e materiali per il supporto umanitario a Tiro) è stata portata avanti dalla Caritas di Salerno in cooperazione con i Militari del Reggimento Guide. Attualmente sono 200 i Cavalleggeri impegnati in Libano.

Parallelamente alla formazione accademica, alla professionalità tecnica acquisita presso i Reparti in cui ha militato e all’esperienza operativa maturata sul campo, il Ten. Col. Amato si è sempre occupato di assistenza umanitaria nei confronti delle fasce sociali più deboli.

La sua spinta promotrice e la sua attenta e scrupolosa opera di supervisione sia in fase organizzativa sia esecutiva di numerose attività di distribuzione di generi di alimentari e di conforto ha permesso di assicurare un sicuro e affidabile supporto nei confronti di comunità locali collocate in aree particolarmente depresse dal punto di vista economico, instabili dal punto di vista politico-istituzionale e sensibili dal punto di vista della sicurezza.

Tra queste possiamo senza dubbio evidenziare la consegna di un mulino alla popolazione kosovara.