Il P.A.S.F.A. al World Meeting on Human Fraternity

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(12-06-2023) Il P.A.S.F.A. ha accettato con gioia l’invito del Presidente della Fondazione Fratelli Tutti, Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Mauro Gambetti, al primo incontro mondiale sulla Fraternità Umana. L’appuntamento, pensato per promuovere la cultura della pace e del dialogo, si è ispirato al messaggio di fraternitá del Santo Padre contenuto nell’enciclica Fratelli Tutti.

Nella suggestiva cornice di Piazza San Pietro, in collegamento con tante piazze nel mondo, attraverso incontri, testimonianze, e performances artistiche, oltre trenta Premi Nobel per la Pace hanno presentato la dichiarazione della Fraternità Umana e hanno lanciato un appello per la fraternità universale. Il Segretario di Stato, Sua Eminenza Reverendissima Cardinale Pietro Parolin, alla presenza di tante Associazioni impegnate a coltivare e costruire la cultura della solidarietá, firmando la dichiarazione ha invitato ciascuno a fare la propria parte sentendosi impegnato e responsabile in un’alleanza spirituale e sociale che nasca dai cuori. La fraternitá non ha bisogno di teoria ma di pratica. Chi sottoscrive la dichiarazione farà parte di quel mondo che vuole costruire la fraternità.

Nel cuore della maratona di fraternità il messaggio del Santo Padre, affidato al Cardinale Gambetti:  “Care Sorelle e Cari Fratelli, anche se non siamo vicini,…. di cuore vi dico sono con voi”. Nelle sue parole di saluto il Santo Padre ripete che: “si parte e si riparte, dal senso del “sentire insieme”, scintilla che può riaccendere la luce per fermare la notte dei conflitti”.

Che la dichiarazione sia “una grammatica della fraternità” e sia una guida efficace per viverla e testimoniarla ogni giorno in modo concreto, continua Papa Francesco.

“Facciamo in modo che quanto vissuto oggi sia il primo passo di un cammino e possa avviare un processo di fraternità…

…L’abbraccio dato e ricevuto oggi, simboleggiato dalla piazza nella quale vi state incontrando, diventi impegno di vita, diventi profezia di speranza”, conclude Sua Santitá.

(Maria Giovanna Iommi)