GdF – In bici fino a Capo Nord in ricordo della moglie morta di cancro

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(18-07-2023) È partito l’8 luglio da Messina in sella alla sua bicicletta per compiere un’impresa: la destinazione infatti è il circolo polare artico (Capo Nord) dove intende arrivare entro il 15 agosto dopo avere attraversato dieci nazioni e aver percorso quasi 6mila chilometri. È il “viaggio per la vita” intrapreso dal maggiore della Guardia di finanza Gasparino La Rosa, in servizio al Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro.

Un’impresa voluta dall’ufficiale per onorare la prematura scomparsa della sua giovane moglie, Maria, morta poco più di un anno fa dopo aver combattuto contro un tumore, con coraggio e a testa alta, e per contribuire alla causa della ricerca contro il cancro. L’iniziativa è patrocinata dal Comando generale della Guardia di Finanza e supportata dalla Fondazione Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro). Il viaggio, infatti, si propone come un’azione di forte sensibilizzazione e di sostegno alla ricerca sul cancro.

«Purtroppo, poco più di un anno fa, un nemico alieno e privo di emozione mi ha tolto una delle cose più belle che la vita mi aveva donato, la mia giovane e amata moglie», scrive La Rosa sulla pagina web retedeldono.it, tramite la quale è possibile contribuire a una raccolta fondi destinati a Fondazione Airc (obiettivo 30mila euro, raccolti finora quasi la metà) e seguire, tappa dopo tappa il suo viaggio. Sito sul quale il primo tassello dell’impresa è dedicato alla moglie: accanto a un mazzo di rose bianche si trova un breve video di Maria che canta nell’ultimo periodo della sua malattia.

«Lei – racconta La Rosa – ha affrontato a testa alta il lungo ed estenuante combattimento, senza mai buttare la spugna e cercando di volta in volta di arrivare al round successivo, pur sapendo che l’incontro si sarebbe concluso con un knockout a favore dell’avversario. Il suo più importante coach (la ricerca) le ha consentito di rimanere in piedi il più a lungo possibile e, in alcuni round, le ha dato anche la speranza di poter vincere. Sono sicuro – aggiunge – che le farebbe molto piacere se lo stesso allenatore, con tecniche innovative, potesse donare ad altri le speranze di vita che lei non ha avuto».

Il maggiore La Rosa ha già percorso alcune centinaia di chilometri lungo lo Stivale, allungando la già lunga pedalata di altri 20 per ammirare il Cristo di Maratea, e ieri era in Toscana per la tappa da Orbetello a Cecina, dopo essere transitato per Salerno e Roma.

Dopo avere raggiunto Torino si aggregherà alla “Nord Cape 4000”, una gara mondiale di ultracycling, e proseguirà per la Svizzera, la Francia, il Belgio, l’Olanda, la Germania, la Danimarca, la Svezia, la Finlandia e la Norvegia, per finire la corsa – appunto – a Capo Nord.

Un percorso nel quale è accompagnato da Maria, la cui foto porta stampata sul retro della sua maglietta verde, con la scritta “a Maria viaggio per la vita”. (da Avvenire)