(21-09-2023) Ieri mattina l’Ordinario Militare, Monsignor Santo Marcianò, ha visitato alcuni reparti stanziali del bolognese, il 6° Reggimento Logistico di Supporto Generale e il Reggimento Genio Ferrovieri.
Recatosi inizialmente presso la caserma “Ciarpaglini”, a Budrio (BO), l’Arcivescovo è stato accolto dal Comandante del Reggimento Col. Lorenzo LATINI, dal Cappellano Militare, don Mauro COLARUSSO e dal Sottufficiale di Corpo 1° Luogotenente Francesco MONTRONE.
Dopo la resa degli onori, l’Alto Prelato si è intrattenuto con una rappresentanza del personale militare dove ha evidenziato l’importanza dell’incontro, soprattutto con i militari, “si cresce incontrandosi, siamo Fratelli tutti!”. Inoltre ha sottolineato la figura dell’essere militari dove come cita il nostro motto “NOI CI SIAMO SEMPRE”.
Successivamente è stata effettuata una visita all’infrastruttura soffermandosi alla Cappella recentemente ristrutturata.
Sua Eccellenza si è poi spostato nella sede del Reggimento Genio Ferrovieri dove inizialmente, accolto nella stazione ferroviaria di Budrio (BO) dal Comandante di Reggimento Genio Ferrovieri, Col. Salvatore MAGAZZU’ e dal Sottufficiale di Corpo 1° Luogotenente Francesco SANTORO, ha potuto testare l’alta professionalità degli uomini e delle donne del reggimento, effettuando, al fianco dei macchinisti militari, una tratta ferroviaria sul tragitto Budrio (BO) – Bologna Roveri.
Anche presso la sede del Genio Ferrovieri Sua Eccellenza Reverendissima ha incontrato, nel piazzale della caserma i reparti schierati, ai quali ha detto “voi non ve ne accorgete ma al di fuori siete osservati, soprattutto dai giovani, questo è – potere educativo- siete la parte buona dell’Italia, quelli che vengono guardati perché credibili, perché siete gente che fa sul serio”.
In entrambi i Reparti gli incontri si sono conclusi con lo scambio di doni tra i rispettivi Comandanti di Reggimento e Mons. Marcianò, il quale ha voluto nuovamente ringraziare tutti i presenti per il loro operato quotidiano e per la sentita vicinanza dimostrata tra i quali una delegazione dell’Associazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate (PASFA).