Cappella dei Granatieri – un momento di autentica comunione

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“Possiamo venire a trasmettere la Messa dalla sua Parrocchia?”

“Ma la nostra è una Cappella militare dove la Santa Messa normalmente viene celebrata la mattina e nel fine settimana è ad un altro orario. Ma forse potremmo farlo nell’imminenza della nostra festa di San Martino”.

 

(13-11-2023) Questa conversazione avvenuta lo scorso aprile allo stand di Radio Maria presso la fiera di Rimini in occasione della Convocazione nazionale del Rinnovamento dello Spirito è rimasta sommersa dai tanti impegni e discorsi dei mesi successivi. Finché una settimana fa una telefonata mi ricordava, o forse comunicava, che eravamo rimasti d’accordo per l’8 novembre. Così, con cinque giorni di anticipo, ricevuto il convinto “placet” del nostro Arcivescovo, e l’autorizzazione dello Stato Maggiore dell’Esercito, è partita la macchina organizzativa. È stata avvisata la comunità dei civili che da sempre ha nella Cappella San Martino la propria Chiesa; i Comandi hanno aderito con entusiasmo e offerto la massima collaborazione. Il nostro Seminario ha assicurato immediatamente la sua preziosa presenza per la liturgia, subentrando per questa volta ai quasi altrettanto bravi Granatieri. Infine il Rinnovamento nello Spirito, da cui tutto era nato, si è offerto per la parte musicale insieme alla Musica di Ordinanza del 1° Granatieri, sempre disponibile.

Nel pomeriggio del grande giorno la Cappella, tirata a lustro, si è riempita di Granatieri e di civili incuriositi e orgogliosi di partecipare a una celebrazione che sarebbe stata seguita in tutta Italia, come ci è stato detto, da circa un milione e mezzo di fedeli. I bravi tecnici di Radio Maria hanno collocato i loro apparati e fatto le raccomandazioni del caso. I carissimi Don Saverio Finotti e Don Rino De Paola, Rettore e Vice Rettore del nostro Seminario, hanno onorato l’occasione partecipando alla preghiera e concelebrando la Santa Messa.

C’è stata un po’ di apprensione all’inizio, ma poi la collaudata organizzazione militare e soprattutto la fede nel Signore, il più interessato di tutti alla buona riuscita dell’evento, hanno guidato questa bella ora di preghiera in cui abbiamo affidato al Signore specialmente la pace, la Chiesa, le famiglie, i malati, le anime del Purgatorio ed i giovani. I seminaristi si sono alternati nel dirigere il Santo Rosario, i Vespri e nelle letture della Santa Messa, contenti di aver partecipato a una preghiera con una così grande risonanza.

La parte musicale è stata particolarmente apprezzata, con le belle voci e la chitarra della corale unite alla tastiera e ai fiati della Musica d’Ordinanza dei Granatieri, sotto la direzione del M° 1° Luogotenente Domenico Morlungo.

La celebrazione si è conclusa, come di consueto, con la preghiera del Granatiere letta da un Ufficiale e con la benedizione che il nostro amato Arcivescovo aveva chiesto di comunicare agli ascoltatori.

 

Con soddisfazione i Granatieri in missione di pace in Libano e in Niger hanno potuto seguire in diretta i riti dal sito internet della benemerita emittente.

La squadra di volontari di Radio Maria (tra cui un Ufficiale di Marina e un Maresciallo dell’Arma in pensione, tanto per cambiare) ci hanno ringraziato calorosamente. Era la prima volta, hanno detto, che trasmettevano da una caserma. E sicuramente non sarà l’ultima. Deo gratias.