(18-12-2023) Chi avesse nutrito dubbi sul fatto che la musica è l’arte dei suoni per mezzo dei quali si esprimono i diversi sentimenti dell’animo deve di certo ricredersi, se ha avuto modo di assistere, sabato scorso nella chiesa di Santa Caterina a Magnanapoli, al “Concerto per la pace”, organizzato dallo Studio legale Tiani-Spataro, in collaborazione con il Centro italiano Gestal (Associazione di promozione sociale), “accolto” favorevolmente dall’Ordinariato militare che ha inteso mettere in risalto come la splendida arte sia elemento, anch’essa, di evangelizzazione.
Si è esibita l’Orchestra Sinfonica del Molise, con la meravigliosa voce del Soprano Romina Cicoli e la direzione del M° Andrea Magnelli.
Prima del concerto, un momento di grande commozione ha coinvolto la comunità con la lettura della preghiera per i caduti scritta proprio dall’Ordinario militare, che ha presenziato, cui ha fatto seguito l’esecuzione dell’Inno di Mameli. C’erano molte autorità militari, tra le quali: il Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Carmine Masiello, il Generale Antonio Vittiglio, il Generale Giovanni Gagliano, il Generale Diodato Abagnara.
Presenti, altresì, l’Ispettrice nazionale delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa, sorella Emilia Bruna Scarcella, con una delegazione di Crocerossine e il presidente del Pasfa (l’Associazione per l’Assistenza spirituale alle Forze Armate) Maria Giovanna Iommi.
L’ arcivescovo, nel breve discorso finale, ha sottolineato come si sia trattato di “un concerto che ha voluto farci riflettere sulla pace, anelare alla pace, desiderare la pace, il concerto è questa magia… La musica – ha aggiunto – ci fa andare oltre col pensiero, con il cuore e ci fa toccare con mano la speranza: è possibile la pace. E i militari, in specie quelli italiani, sono uomini di pace, operatori di pace”.
L’avvocato Spataro, dal canto suo, ha infine affidato gli auguri di Natale alle parole del Vangelo di Matteo: “Beati i costruttori di Pace perché saranno chiamati figli di Dio”.
In definitiva un bel momento di comunione, in preparazione al Natale, che ha fatto registrare un grande successo.
