(27-12-2023) Nella suggestiva atmosfera della Veglia di Natale, il contingente militare italiano presente nella base Nato di Novo Selo in Bulgaria ha celebrato con rinomata accoglienza e preghiera la Nascita di Gesù. La celebrazione eucaristica presieduta dal cappellano militare don Paolo Solidoro ha suscitato e risvegliato il senso vero di una rinascita interiore che scaturisce dal mistero del l’Incarnazione, che ogni anno si manifesta alla chiesa popolo di Dio, in cammino verso la contemplazione del Verbo di Dio che si fa uomo tra gli uomini. “Il presepe, quest’anno deve essere allestito nel nostro cuore con la stessa carità, dolcezza e tenerezza che Dio stesso ci dona nella notte Santa. Si è vero, il vero presepe quest’anno è il presepe del nostro cuore, con una culla candida, comoda e calda, che ogni uomo sulla faccia della terra rivive nella semplicità, nell’accoglienza e nell’abbandono, l’impegno costante e sincero, che questa nascita di Gesù possa suscitare sempre ed ovunque una pace interiore carica di umanità e di solidarietà. La pace nel mondo rappresentata dalla luce della notte deve illuminare il cuore dei potenti, perché meditando sulla sofferenza di ciò che molti popoli e nazioni vivono in questi giorni sia di auspicio per un mondo carico di giustizia di amore e di riconciliazione da parte di tutti noi”. Questo quanto detto da don Paolo durante l’omelia nella celebrazione della messa del Santo Natale.
Il Contingente nazionale della missione Eva Bulgaria, è costituito da militari provenienti da vari reparti della Brigata Aosta e da altri Enti che completano il contingente Nazionale, unitamente alle nazioni di Albania, Bulgaria, Grecia, Macedonia del Nord, Montenegro, USA.
