(12-04-2024) “È un mondo di muri e di nemici, cerchiamo il dialogo e la fraternità”: queste le parole di Papa Francesco in occasione dell’Udienza alla Croce Rossa il 6 aprile scorso.
Il Santo Padre ha infatti incontrato nella splendida sala Nervi seimila Volontari della Croce Rossa Italiana e dei suoi Corpi Ausiliari e molti dei suoi rappresentanti istituzionali, per un momento di partecipazione e celebrazione dei 160 anni dell’Associazione. Ha presenziato S.E. l’Ordinario militare.
Accompagnate dall’Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie Sorella Emilia Bruna Scarcella, sono state moltissime le Crocerossine che, giunte dagli Ispettorati di tutta Italia, hanno condiviso la gioia di questa giornata speciale, durante la quale sono state onorate le vittime della pandemia e del terremoto de L’Aquila. Come ha ricordato il Presidente Nazionale CRI Avv. Rosario Valastro, “Il Papa ha sottolineato quello che è un suo anelito, un suo desiderio, quello che noi cerchiamo di fare all’interno della Croce Rossa Italiana e di tutto il Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: cercare di essere tutti quanti insieme al servizio di chi è più vulnerabile, ovunque e per chiunque”. Con la vicinanza che il Santo Padre ha sempre dimostrato verso il Corpo, anche nella lettera di auguri a loro dedicata per questo anno, le nostre Infermiere Volontarie rinnovano la loro passione e la loro motivazione, pronte a prestare la propria opera secondo i Principi e Valori della CRI e del motto del Corpo Ama Conforta Lavora Salva.
