(03-12-2024) L’iniziativa, promossa dai Carabinieri del Reggimento MSU (Multinational Specialized Unit) di Stanza in Kosovo, con la collaborazione del Coordinamento Misericordie Umbria e del Comune di Gualdo Tadino, ha l’obiettivo di portare aiuto alle famiglie più povere del Kosovo, duramente colpite da condizioni economiche e sociali precarie. L’evento è iniziato con una messa nella basilica cattedrale di San Benedetto, presieduta da don Giuseppe Maria Balducci cappellano militare della Legione Carabinieri Umbria che ha voluto coinvolgere i ragazzi diversamente abili nella liturgia e nella distribuzione dei doni per i bambini Kosovari, successivamente il Lgt. Zeni Claudio, comandante della Stazione carabinieri CC di Perugia uno dei principali promotori dell’iniziativa sociale, ha richiamato l’attenzione dei presenti sui valori della solidarietà e della condivisione.
Nel primo pomeriggio, i Carabinieri hanno provveduto a caricare un autocarro con prodotti alimentari e beni di prima necessità raccolti grazie alla rete solidale, promossa dal Coordinamento delle Misericordie, che ha visto all’opera i Confratelli di Città della Pieve, Gualdo Tadino, Magione, Terni, Cascia e Castiglione del Lago, il Comune di Gualdo Tadino e tutte le associazioni di volontariato che hanno inteso donare 300 panettoni.
L’automezzo, appartenente al Reggimento Carabinieri MSU, partirà, nei prossimi giorni, alla volta del Kosovo per consegnare direttamente il materiale raccolto alle famiglie bisognose.
Un gesto che unisce comunità, istituzioni e forze dell’ordine
La straordinaria collaborazione tra il Coordinamento Misericordie Umbria e i Carabinieri del Reggimento Carabinieri MSU rappresenta un modello di sinergia tra associazioni di volontariato e forze dell’ordine, unite dalla volontà di superare i confini geografici per portare speranza e sollievo. A garantire il corretto svolgimento delle operazioni è stata la locale Compagnia Carabinieri di Città della Pieve, le cui pattuglie hanno anche scortato il pesante autocarro nei suoi spostamenti nel territorio di competenza.
Un aiuto concreto per affrontare le sfide del Kosovo
Inoltre, sempre in Provincia di Perugia, la città di Gualdo Tadino (15.000 abitanti circa), in occasione dei 700 anni dalla morte del patrono Beato Angelo, ha organizzato una serie di eventi (tra i quali l’apposizione in una via di un quadro in ceramica dedicato ai martiri dell’Arma, alla presenza della banda dell’Arma) e si è prefissa una serie di opere ed aiuti.
I Carabinieri, simbolo di sicurezza e legalità, hanno dimostrato come le forze dell’ordine possano essere protagoniste di azioni che vanno oltre il mantenimento dell’ordine pubblico, diventando veri e propri ambasciatori di solidarietà.