(02-06-2025) Non poteva esserci occasione più bella, se non quella dell’Ascensione del Signore, per la prima celebrazione ufficiale di mons. Saba in Santa Caterina da Siena a Magnanapoli, chiesa principale dell’Ordinariato militare per l’Italia.
La presenza di un gruppo di Brescia, con una magnifica corale (ndr – il parroco compagno di studi di don Michele Loda), il Giubileo delle famiglie e la 59.ma Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali, hanno costituito tessere di un mosaico che si è andato pian piano componendo. Il saluto è stato porto dal rettore don Pasquale Madeo.
“La liturgia pone al centro proprio la comunicazione – ha detto il vescovo nell’omelia -. Dio si è rivelato a noi, ha inviato lo Spirito Santo perché noi potessimo essere suoi comunicatori, come i discepoli, inviati in tutto il mondo per annunciare la lieta novella”.
“La comunicazione di Dio – ha continuato – dona Speranza. Si pensa sempre ai grandi mezzi di comunicazione, ma vi è anche una comunicazione delle mura domestiche, che necessita di essere disarmata”. In tal senso il presule ha poi fatto riferimento alle tante tragedie domestiche.
E riprendendo il Papa, ha ribadito “c’è l’esigenza di una comunicazione interna alla famiglia che sia disarmata e disarmante. L’educazione ad una buona comunicazione nella famiglia costituisce poi i pilastri di una comunicazione che sia conforme a quella di Cristo, che sia mite”.
Sottolineata inoltre la necessità importante del “ritorno all’ascolto della Parola. Con essa noi entriamo in relazione con Cristo”.