L’Ordinario a Firenze – Lo sprone ad essere cristiani maturi nella fede

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(07-06-2025) Il 6 giugno l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche e la Scuola Militare “Giulio Douhet” di Firenze hanno avuto la gioia in incontrare il nuovo Ordinario Militare Mons. Gian Franco Saba.

L’Arcivescovo è stato accolto con gioia dal Comandante il Generale B. A. Giovanni F. Adamo e dal Comandante della Scuola Militare il Colonnello Mauro Nazzi.

La visita è svolta in occasione della celebrazione dell’Iniziazione Cristiana per un Allievo del secondo anno e per l’Amministrazione delle Cresime ad alcuni allievi della Scuola “Douhet” e a due carabinieri allievi Marescialli della Scuola di Firenze.

L’arcivescovo ha celebrato la Santa Messa insieme al Vicario Generale Mons. Sergio Siddi e ai cappellani della zona pastorale della Toscana.

Nel Suo pensiero omiletico l’Ordinario ha messo in evidenza l’importanza del Battesimo e la responsabilità di essere cristiani maturi nella fede. Ha accennato come il Battesimo dei primi cristiani comportava un cambiamento radicale di vita. La fede è un dono e una responsabilità.

Essere cristiani significa essere missionari e a volte itineranti soprattutto nel mondo militare.

Il servizio liturgico e i canti sono stati affidati agli allievi della Scuola Militare. È stato un momento commovente per tutti vedere e sentire un giovane dire il suo “Sì” alla Fede e che con convinzione ha desiderato ricevere il Battesimo così come sono da ammirare gli altri allievi che tra la vita militare, impegni formativi e studio, hanno trovato il tempo e l’interesse per un cammino spirituale che li ha portati alla Cresima.

Dopo la Celebrazione solenne e il pranzo di Corpo con le autorità militari e gli allievi, si è svolto anche un breve, ma intenso incontro tra l’Ordinario e i cappellani della zona pastorale della Toscana.

Il Decano don Pietro Folino Gallo ha manifestato la gioia dell’incontro e la massima disponibilità dei cappellani alla collaborazione con l’Ordinario. Inoltre, ogni cappellano ha avuto l’opportunità di presentarsi al nuovo Pastore. Tutto si è svolto in un clima gioioso e di fraternità. L’Ordinario ha mostrato subito la gratitudine, la sua gioia e voglia di conoscere tutte le realtà militari che da pochissimo sono state affidate alla Sua cura pastorale.

I cappellani militari presenti hanno assicurato nuovamente al Presule il loro affetto e la loro preghiera.  (Don Iosif Varga)