Un incontro di raccordo nei processi sinodali

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(18-09-2025) “Chiesa Castrense e processi sinodali: sviluppi di leadership pastorale per il vescovo e per il suo presbiterio”. Era il tema dell’incontro di formazione pastorale per i cappellani militari tenutosi a luglio presso il Centro Giovanni XXIII di Frascati. Tutti i lavori di quella Assise (cui presero parte 150 cappellani militari), quindi le sintesi e le risultanze sono state ora state “messe in cantiere” da un gruppo più ristretto di cappellani con responsabilità: vicari episcopali, decani delle diverse zone pastorali, direttori degli uffici pastorali. Questi si sono ritrovati, da lunedì pomeriggio a ieri, presso la Scuola Allievi Cappellani Militari alla Cecchignola. In pratica, si è trattato di una tre-giorni di raccordo, propedeutica e preparativa, nella prospettiva di una nuova plenaria che avrà luogo ad Assisi a fine ottobre. Significativi sono stati gli apporti dell’Ordinario Militare, mons. Gian Franco Saba. Così in un passaggio dell’omelia nella celebrazione del giorno 16: “Abbiamo inquadrato la nostra prospettiva confrontandoci e fissando lo sguardo su Cristo. La nostra è una esperienza di diaconia, di servizio”. Si è altresì soffermato sulla essenzialità dell’unità per poi concludere, riprendendo Papa Leone, con l’invito a “una progettazione, una programmazione disarmata e disarmante, nelle idee, nelle visioni, nelle posture, per entrare nella logica di un cuore purificato, non accecato dall’orgoglio, dalla bramosia di gradi, di ruoli, di spazi, ma dal vivo desiderio di servire i fratelli”.