(04-10-2025) Il 23 settembre, presso la chiesa del 2° Reggimento Carabinieri, si è svolta la celebrazione in onore dell’anniversario della morte del venerabile vice brigadiere Salvo D’Acquisto, a cui è intitolata la caserma.
Durante la cerimonia, il cappellano militare Don Eugenio Campini ha benedetto gli alamari dei 550 allievi carabinieri, sottolineando l’importanza dei valori di dedizione e sacrificio che contraddistinguono la forza dell’Arma. Questi alamari, simboli di onore e impegno, incarnano il profondo legame tra la storia e la mission odierna dei Carabinieri.
Il comandante del Reggimento, colonnello Carlo Lecca, ha espresso un sentito pensiero per Salvo D’Acquisto, sottolineando come il suo gesto di altruismo e coraggio rimanga un faro di esempio per tutti i carabinieri. “Oggi ricordiamo non solo un uomo, ma un simbolo di integrità e valore che continua a guidarci nel nostro operato quotidiano”, ha dichiarato il colonnello.
La celebrazione ha richiamato un significativo numero di membri della comunità, a riprova di quanto il sacrificio di D’Acquisto sia radicato nella memoria collettiva e nella storia del nostro paese. In un mondo in cui il valore del coraggio e della giustizia possono sembrare sfumati, la figura di questo eroico carabiniere ci ricorda l’importanza di difendere la vita e la dignità umana.
La giornata si è conclusa con un momento di silenzio e riflessione, un tributo a tutti coloro che, come il vice brigadiere D’Acquisto, hanno messo il bene degli altri prima del proprio.




