Roma, 6 marzo 2025
Nella data odierna viviamo un importante anniversario, ricorrendo i 100 anni dall’istituzione canonica del moderno Ordinariato Militare italiano.
Il servizio dei cappellani, interrotto nel 1878 a seguito delle note vicende dello Stato unitario, venne ripristinato nel 1915 durante il tempo tragico del primo conflitto mondiale, al termine del quale tutta la realtà militare italiana chiedeva con insistenza la prosecuzione del servizio dei cappellani. Fu questa insistenza a spingere il Governo italiano e la Santa Sede ad avviare le trattative per definire il carattere del nuovo Servizio Assistenza Spirituale alle Forze armate in tempo di pace. L’Ordinariato militare per l’Italia venne, dunque, eretto il 6 marzo 1925 con Decreto della Sacra Congregazione Concistoriale (l’attuale Dicastero per i Vescovi) e approvato dalla legge italiana n. 417 dell’11 marzo 1926 che istituiva un contingente permanente di cappellani in tempo di pace.
Tra le tante date che segnano la nostra storia, dunque, questo anniversario ha un valore unico. Nell’anno che va dalla data odierna del 6 marzo 2025 e quella del’11 marzo 2026, vivremo la Celebrazione del Centenario in cui ricordiamo la nascita della moderna Istituzione dell’Ordinariato che assicura ai militari italiani la quotidiana e fedele assistenza spirituale. Si tratta per noi di un tempo particolare in cui ripensare al cammino percorso e rendere grazie al Signore per quanto ha permesso si potesse realizzare in questi 100 anni.
Ieri come oggi, l’ambiente militare è una sfida per noi e per tutta la Chiesa italiana. È una sfida nel senso più bello del termine; è il luogo teologico nel quale il Signore ci pone, richiedendo, tra l’altro, di sviluppare una disposizione alla pastorale culturale, sociale, istituzionale, alla quale dobbiamo essere sempre meglio preparati. Tale preparazione, oggi come 100 anni fa, ci richiede, in particolare, di essere esperti in umanità, capaci di dare senso, incarnando Cristo e testimoniandolo attraverso il nostro saper «offrire» la vita.
Le iniziative che in questo anno potranno essere messe in agenda, permetteranno di guardaci indietro per sapere correre con maggiore slancio in avanti, verso una pastorale rinnovata che ci permetta di essere ancora meglio testimoni di Cristo in un mondo, quale è quello militare, che ancora oggi richiede con insistenza la nostra presenza e il nostro sostegno.
A tutti il mio augurio per questo importante anniversario.
Santo Marcianò