(22-10-2025) Il Cappellano Militare, don Valter Cabula, ha guidato un momento spirituale in onore del Patrono con la benedizione dei trofei e delle medaglie, sottolineando il valore della condivisione e dell’unione che accompagna ogni iniziativa del Corpo, la cui finalità è conoscersi sempre di più, condividere momenti di amicizia oltre l’orario di servizio.
Un appuntamento che, anno dopo anno, rinnova lo spirito di amicizia e appartenenza delle Fiamme Gialle, già pronte a rimettersi in gioco nella prossima edizione per festeggiare il decimo anniversario del torneo.
Grande partecipazione e tanto entusiasmo hanno accompagnato la IX edizione del torneo di calcio a 7 “San Matteo”, tradizionale appuntamento sportivo promosso dal Comando Regionale Sardegna per celebrare il Patrono del Corpo.
Dallo scorso 22 settembre, sette squadre: R.O.A.N., Sezione Aerea Elmas, Re.T.L.A., Compagnia P.I., Nucleo PEF, G.A.N., 2° N.O.M. e Compagnia Iglesias – si sono sfidate in un clima di sana competizione, amicizia e spirito di corpo.
A conquistare la vittoria è stato il team del Nucleo PEF sfidando la squadra del GAN con il risultato di 6 a 5, dopo una finale combattuta ed emozionante.
Durante la cerimonia conclusiva, alla presenza di numerosi familiari, il trofeo “ e i riconoscimenti individuali sono stati consegnati dal Comandante Regionale, Gen. B. Claudio Bolognese, dal Comandante del Nucleo PEF, Col. t. SPEF Paolo Pettine, e dal Comandante del R.O.A.N. Cagliari, Col. pil. Francesco Corcelli.
Un momento speciale è stato dedicato alla consegna del “Premio Costanza” alla squadra della Compagnia di Iglesias, che per la prima volta ha partecipato al torneo; il premio è stato consegnato al suo Comandante, Cap. Francesca Petix. Il “Premio Disciplina” è stato assegnato al 2° N.O.M. e consegnato al Cap. Carmine Borelli.
Il miglior portiere della competizione è stato premiato dal consigliere nazionale A.N.F.I., Gen.B. Adriano Siuni.
La giornata si è chiusa in un clima di spirito di squadra. I partecipanti si sono ritrovati attorno a un momento conviviale, tra sorrisi, racconti e foto di gruppo, a testimonianza di un legame che va oltre il campo da gioco.




