(24-11-2025) Presso l’Ordinariato Militare per l’Italia si è svolto un incontro di elevato spessore umano e spirituale. Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Gianfranco Saba, Ordinario Militare per l’Italia, ha ricevuto Filomena Di Gennaro, già Allievo Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri e testimone diretta di un grave tentativo di femminicidio. Ad accompagnarla erano presenti la psicologa Prof.ssa Laura Seragusa, il Ten. Col. Bonadonna Giuseppe dell’Arma dei Carabinieri e Don Vincenzo Venuti Cappellano Militare presso il Comando CUMS.
Fulcro dell’incontro è stata l’illustrazione di un percorso educativo finalizzato alla prevenzione della violenza contro le donne, iniziativa che Filomena porta avanti da anni attraverso attività formative, testimonianze e materiali didattici rivolti principalmente ai giovani. Nel corso del dialogo sono stati inoltre presentati il “Progetto Milena” e, in anteprima, il nuovo fumetto Un Nuovo Inizio, concepito per offrire a studenti e studentesse uno strumento efficace per riconoscere i segnali precoci della violenza, distinguere l’amore autentico dalle dinamiche di possesso e maturare una più chiara consapevolezza del valore della libertà personale.
Filomena ha inoltre donato a Mons. Saba il volume O mia o di nessun altro, nel quale ripercorre con intensità e lucidità la propria vicenda personale: una ferita trasformata in progetto educativo. La sua testimonianza, portata nelle scuole e nei diversi contesti formativi, aiuta le nuove generazioni a comprendere che l’amore non controlla, non umilia e non annienta. Si tratta di una voce che interpella profondamente, poiché scaturisce dall’esperienza vissuta in prima persona.
La Prof.ssa Seragusa ha arricchito il confronto offrendo un’analisi psicologica e scientifica dei fenomeni legati alla violenza di genere, illustrando strumenti utili per leggere il “ciclo della violenza”, individuare comportamenti tossici e promuovere il ricorso tempestivo a percorsi di sostegno. L’obiettivo condiviso è favorire la nascita di una cultura rinnovata, capace di superare ogni forma di prevaricazione e di respingere l’idea distorta del possesso affettivo.
Durante l’incontro, Mons. Saba ha seguito con profonda attenzione quanto esposto, sottolineando come la violenza sulle donne rappresenti non soltanto una piaga sociale, ma anche una responsabilità educativa e pastorale. L’Ordinario ha evidenziato la necessità di integrare tali tematiche all’interno dei percorsi formativi dell’Ordinariato, compresi quelli di preparazione al matrimonio, affinché le relazioni affettive si fondino sulla libertà, sul rispetto reciproco e sul dono di sé.
Sua Eccellenza ha ribadito che la forza bruta non costituisce mai una risposta, che il maschilismo rappresenta una deviazione culturale e non un’identità, e che ogni forma di prepotenza segna una sconfitta morale prima ancora che giuridica. La comunità cristiana — ha ricordato — è chiamata a formare uomini e donne capaci di cura, di ascolto e di autentica reciprocità.
L’incontro si è concluso manifestando la volontà di proseguire il cammino avviato, promuovendo ulteriori sinergie e iniziative formative all’interno dell’Ordinariato Militare, affinché la testimonianza di Filomena possa continuare a orientare e sostenere coloro che si preparano al servizio, alla vita affettiva e alle responsabilità relazionali.
Il Cappellano Militare
Don Vincenzo Venuti




