(07-12-2021) Nei giorni scorsi, in un clima fatto di sobrietà e semplicità, ma non meno intenso e familiare, si è svolta presso la Capitaneria di Porto di Manfredonia, la Celebrazione Eucaristica presieduta dal cappellano militare, padre Giuseppe Rubbio, il quale insieme a tutti i presenti, ha ringraziato il Signore per il dono della testimonianza offerta, fino all’effusione del sangue, da Santa Barbara, loro Patrona.
Dopo essere stati nutriti dalla Parola di Dio, il cappellano militare nella sua omelia ha esortato i presenti a fare propria questa manifestazione di fede e di amore scaturiti dal cuore di colei che nulla trattenne per sé a motivo del suo forte desiderio di servire, seguire e amare Cristo, accogliendo la sua croce.
Ha inoltre ringraziato i militari per il loro “martirio” quotidiano, una testimonianza concretizzatasi in una generosa e decisiva gestione di questa emergenza pandemica, rappresentando per il nostro Paese un punto di forza e un elemento di sicurezza per i nostri fratelli provati, afflitti e spaventati. Una testimonianza libera e autentica di servizio d’amore al prossimo, illuminata dal Vangelo, sulle orme della Patrona Santa Barbara.
Un ricordo particolare è stato rivolto alle famiglie dei militari, per la loro speciale vocazione, irrorata anch’essa dall’amore, nel vivere in comunione con questa generosa prossimità dei loro cari a favore dei più fragili e in un servizio ricco di contenuti e di valori.
Al termine della celebrazione e mantenendo le dovute precauzioni dettate dalle normative anti Covid, il Cappellano, il Capitano di Fregata Giuseppe Turiano e tutti i presenti, si sono recati presso la stele dedicata a Santa Barbara, benedetta dall’Ordinario Militare Mons. Santo Marcianò, per affidare nella preghiera alla Vergine e Martire, tutti gli ammalati, le famiglie, i Governanti, i giovani, gli anziani e il mondo intero provato duramente dalla pandemia.
