Tenuto il terzo incontro della Scuola di Preghiera

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 (29/4/2014) Continua a far registrare una buona partecipazione la Scuola di preghiera. Pure ieri sera, difatti, considerevole era il numero dei partecipanti nella Chiesa di S. Caterina.
All’inizio, il padre spirituale del Seminario, don Pierluigi Plata, ha letto qualche passaggio della parte iniziale dell’omelia di Mons. Marcianò nella Messa Crismale. In specie quelli laddove il presule invita alla comunione. E dopo aver annunciato che l’Arcivescovo, fuori sede per ragioni pastorali, si sarebbe messo in contemporanea anche lui in preghiera, adorazione e riflessione, si è soffermato sul tema scelto per l’occasione: “La preghiera non è una cosa magica” (Papa Francesco).
Don Pierluigi, nella sua meditazione, ha invitato i presenti a verificare il proprio rapporto con la preghiera, mettendo in guardia dal rischio di trasformare la preghiera stessa in qualcosa di magico. “Cerchiamo di recuperare – ha detto inoltre – la relazione personale con Dio e non far diventare la nostra preghiera solo una ripetizione di formule. La preghiera – ha concluso – deve essere concepita come segno e testimonianza del bene che si vuole a Dio e del fatto che pregando si entra sempre più in comunione con il Padre”.