Dichiarazione dell’Ordinario Militare in Merito alla vicenda Marò

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Ho avuto di modo di apprezzare, grazie al legame personale che mi lega a loro, le doti di equilibrio e forza che caratterizzano Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Essi, all’impegno nell’adempimento del proprio dovere, uniscono indiscutibile correttezza e senso delle istituzioni, dimostrati in modo particolare nel tempo di questa lunga vicenda che li vede protagonisti.Il desiderio di Salvatore Girone di trascorrere un tempo in Italia per condividere il Natale in famiglia e il bisogno di Massimiliano di continuare urgenti e indispensabili cure mediche, sono richieste che non negano in alcun modo le legittime esigenze della giustizia ma rimandano al più elementare senso di umanità che dovrebbe caratterizzare ed unire le diverse culture. La scelta dell’autorità giudiziaria indiana non può che suscitare un profondo sconcerto che sento di dovere esternare anche a nome di tutta la Chiesa dell’Ordinariato Militare.Ripongo grande fiducia e stima nell’opera del Governo Italiano che è impegnato da tempo nella ricerca di una soluzione a questo difficile caso e che, anche in queste ultime ore, sta mettendo in opera tutti i mezzi possibili per risolverlo. Allo stesso tempo desidero far giungere a Massimiliano e Salvatore la profonda vicinanza e la fiduciosa preghiera al Signore Gesù. Il Signore, che nel mistero del Suo Natale si mostra quale liberatore dell’uomo, doni loro di perseverare nella Speranza che viene da Lui e tocchi nel profondo i cuori dei responsabili della giustizia indiana affinché siano illuminati nel prendere decisioni rispettose della giustizia, aderenti alla verità, cariche di umanità.                                    X Santo Marcianò                                                                                                                                                               Ordinario Militare per l’Italia